Giovani sempre più protagonisti: il Festival viaggia e diventa «Edu»
Sempre più nel vivo di questa quattordicesima edizione, focalizzata sul rapporto tra «la leggerezza del web e la solidità del mondo reale», prosegue a marcia spedito il ciclo di incontri targati LeXGiornate Edu, progetto che dall’inizio del Festival sta portando nelle scuole bresciane, sia in città che in provincia, alcuni illustri ospiti del panorama culturale italiano, con l’obiettivo di contribuire all’arricchimento, alla crescita e alla formazione dei giovani. Dopo Paolo Crepet e Giulio Giorello, intervenuti al Canossa Campus, in città, e all’Antonietti di Iseo, i prossimi incontri vedranno protagonisti Vito Mancuso (oggi al Pascal di Manerbio), Duccio Demetrio, domani al San Barbaba e Piergiorgio Odifreddi, atteso giovedì Carli, sempre in città. Tutti gli incontri inseriti nel progetto LeXGiornate Edu sono in programma alle 11 e riservati esclusivamente agli studenti dei vari istituti. Ai quali LeXGiornate hanno riservato particolare attenzione anche durante il resto dell’anno, sperimentando nuovi progetti al di fuori dei confini del Festival di settembre: è il caso ad esempio del progetto «Giovani e industria. Uno sguardo sul futuro», nato in collaborazione con Aib con l’obiettivo di guardare al mondo dei giovani da una prospettiva diversa, creando connessioni trasversali con il mondo della musica e della cultura. DA QUI L’IDEA di intraprendere un viaggio nel quale i ragazzi hanno avuto l’opportunità di interagire con alcune delle più importanti «cattedrali» dell’industria bresciana, conoscerle da vicino, porsi domande e soprattutto porle direttamente agli imprenditori: un confronto sorprendente. Al tempo stesso, per il mondo dell’industria è stata e continua a essere, visto che la sinergia si sta rinnovando anche in questi giorni, l’occasione di sintonizzarsi sulla stessa onda dei ragazzi e raccontarsi in maniera diretta. •
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