LA STELLA ALLEVI CON IL MAGO DI OZ
Riccioli scarmigliati, immancabile occhiale da vista con montatura nera, sorriso da adolescente mai cresciuto, Giovanni Allevi riflette sul senso della vita e quindi dell’arte: «Il meglio l’ho sempre dato quando ho perso l’equilibrio. Per me non è uno stato di pace da raggiungere, ma una condizione in movimento. Così sono fuggito su un’isola dell’Atlantico, che tengo segreta, per comporre la musica raccolta in ‘Equilibrium’…». Annunciato in largo anticipo con squilli di trombe come «enfant terrible della musica classica contemporanea» nonché «autentico guru del rinnovamento della musica colta», il pianista, compositore, direttore d’orchestra, scrittore e chi più ne ha più ne metta originario di Ascoli Piceno (cui l’Agenzia Spaziale americana Nasa ha persino intitolato un asteroide) il 15 ottobre 2021 salirà sul palco del Gran Teatro Morato, nell’ambito di un tour che lo vedrà tornare ad esibirsi nei più importanti teatri italiani «portando la sua arte e la sua inimitabile personalità al pianoforte e non solo». IN ORDINE di tempo, è l’ultimo, roboante tassello di una programmazione a lungo termine che dopo lo stop causa pandemia va via via definendosi all’orizzonte della sala di via San Zeno. Dove parallelamente, per il 19 febbraio dell’anno prossimo, è già stato fissato anche l’appuntamento con «Il Mago di Oz» e le sue atmosfere fiabesche senza tempo, in un’originale versione nella quale musical e circo contemporaneo si fondono dentro una nuova dimensione scenica in cui protagonista assoluto sarà un cast di 25 artisti composto da cantanti, danzatori e alcuni tra i più funambolici acrobati del circuito internazionale. PRESENTATO come «un mirabolante family show» ispirato al grande classico letterario di Lyman Frank Baum, poi interpretato anche al cinema nel celebre film di Victor Fleming (1939), lo spettacolo vedrà in azione alcuni artisti già vincitori dell’Award of International Circus Festival a Montecarlo, dei premi «Got Talent» e «Minute of Glory»: è il caso ad esempio di Anastasia Dyatlova, nel ruolo di Ellie, la più giovane partecipante alla competition «Voice Children» e «The Blue Bird», e Vladimir Dybskiy, nel ruolo di Goodwin, solista dei migliori musical moscoviti. La musica originale è scritta e diretta dal giovane compositore Andrei Zubets, regìa di Maxim Romanov; completano il quadro animazione originale, grafiche in 3D, effetti speciali e costumi fantasmagorici realizzati dal team di creativi della Romanov Arena. I biglietti per entrambi gli spettacoli sono già in vendita nei circuiti ticketkmaster.it e nelle rivendite Fastickets. «In osservanza delle disposizioni vigenti dal 13.06.2020 - precisa l’organizzazione - i posti visualizzati a monitor manterranno settore, fila e numero, ma in funzione delle disposizioni alla data dell’evento potranno subire il distanziamento di una poltrona tra un posto e l’altro. Previste inoltre tutte le iniziative di sicurezza e sanificazione del protocollo “Teatro Covid-Free”». Informazioni e dettagli ulteriori si possono trovare su www.zedlive.com oppure su www.granteatromorato.com. Una nuova stagione si staglia all’orizzonte. • © RIPRODUZIONE RISERVATA
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