La Feralpisalò ha tifosi campioni di generosità
I tifosi della Feralpisalò si dimostrano ancora una volta unici e generosi. Con l’arrivo di dicembre è scaduta la possibilità di chiedere il rimborso del rateo dell’abbonamento relativo alle 6 gare dello scorso campionato non disputate allo stadio Turina a causa dell’emergenza Coronavirus. Pochissimi hanno deciso di avere la somma spettante, per un totale di 170 euro. I bonifici saranno effettuati entro il 31 dicembre. Tutti gli altri hanno scelto di rinunciare alla cifra, per un importo complessivo superiore ai 3 mila euro, che verranno devoluti a Mami Voice, l’associazione che sta portando avanti un progetto molto significativo, ideato dal dottor Alfredo Bigogno. Di che si tratta? Di acquistare dei dispositivi che consentono ai bambini nati prematuri di ascoltare la voce della mamma nella loro culla termica. SE È DRAMMATICO il distacco netto e radicale che subisce un piccolino, dopo essere stato per 9 mesi in vera simbiosi con la madre, lo è ancora di più per un prematuro, privato in anticipo della situazione accogliente e favorevole cui era abituato. La voce o, meglio, i suoni della mamma sono assolutamente confortanti, al punto da risultare persino terapeutici. Dopo numerosi tentativi e ricerche, è stato realizzato un sistema che permette di far giungere al bebè, senza la necessità di introdurre apparecchiature all’interno della termoculla, le vibrazioni femminili, che vengono percepite attraverso tutto il corpo. Un’attrezzatura è già stata donata dalla Feralpisalò al reparto di Terapia intensiva neonatale della clinica Poliambulanza di Brescia. Adesso ecco un’altra grande e bella occasione per alleviare il dolore delle famiglie coinvolte. Rinunciando al rimborso di una quota dell’abbonamento non goduto, i tifosi gardesani danno una mano per sostenere l’iniziativa. • © RIPRODUZIONE RISERVATA
Partecipa. Inviaci i tuoi commenti