Se l’erede di Tonali non c’è... Quattro idee per ripartire
C’è vita oltre Tonali? La risposta è sì. Finora l’unico insostituibile nella storia del Brescia è stato Baggio: senza di lui, mai più salvezza in Serie A. Un tabù da sfatare, e ci vorrà ancora tempo. Ma in cabina di regìa si è andati perfino oltre la partenza di Pirlo, in casa biancazzurra, scoprendo il talento del ventenne ora milanista che deve ancora fare tanta strada, ma ha le qualità per scrivere pagine di storia del pallone italiano. Difficile sostituire uno così, ma al tempo stesso non è indispensabile trovare un altro Tonali. Si può andare oltre cercando soluzioni diverse: la rosa a disposizione di Diego Lopez offre un ventaglio notevole di soluzioni. Finora gli eredi designati, Tom Van de Looi e Jakub Labojko, si stanno contendendo la maglia di allenamento in allenamento, di partita in partita. Prima era titolare l’olandese, ultimamente trova spazio il polacco. Nessuno dei due sta incantando. Sono acerbi, si devono ambientare e per caratteristiche nessuno sembra possedere la vocazione al calcio verticale di chi li ha preceduti. I TONALI non spuntano sotto gli alberi, ma si può vincere in altro modo e ormai sono tante le squadre che come fonte principale di gioco non hanno il regista classico in mezzo al campo. Playmaker può essere un terzino di spinta (succede in tanti grandi club, in particolare quelli spagnoli, ma anche nella Juventus con Cuadrado), un centrale (Acerbi nella Lazio), naturalmente una mezz’ala o un trequartista che svaria. IN CONCRETO, nel Brescia si può giocare in tante maniere. Secondo i dettami del 4-3-1-2, modulo preferito da Diego Lopez e con cui nel 2019 Eugenio Corini vinse il campionato, con Dessena davanti alla difesa e Bjarnason mezz’ala, o viceversa: entrambi hanno esperienza e duttilità tali da saper fare schermo davanti alla difesa o impostare in posizione più laterale. Da mezz’ala manovra agevolmente Jagiello, che ha piede caldo e calcia bene i piazzati. Non solo. Il punto di forza del Brescia è davanti: due attaccanti come Torregrossa & Donnarumma in Serie B non li ha nessuno. Per rifornirli si possono utilizzare le corsie laterali con un 4-4-2, lo schema che avrebbe voluto portare avanti Gigi Delneri, che però non aveva a disposizione ET11: elemento cruciale perché può fungere da play offensivo, ha il fisico per far salire la squadra e la tecnica per duettare con i mediani e dialogare col gemello AD9. Servono esterni? C’è Ragusa, neo acquisto specialista in promozioni (2 di fila) che può agire sia a destra che a sinistra. C’è Bisoli, che può fare il laterale di centrocampo oltre che l’interno. Ci sono altri giocatori utilizzabili ai lati come Spalek e Bjarnason, Skrabb e Zmrhal. E ci sono due fluidificanti come Sabelli e Martella, ali camuffate da terzini. Tante armi per un Brescia che può darsi pace se non ha un altro Tonali: ha già tutto quello che serve per volare più alto. • © RIPRODUZIONE RISERVATA
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