BRESCIA

Il padre:"confermo
tutto, è finito
un incubo"

«Confermo, mio figlio è libero si trova ancora in Siria ma nelle mani dei nostri carabinieri». Lo ha detto Gianfranco Sandrini, il padre del ragazzo bresciano scomparso durante un viaggio in Turchia ormai tre anni fa. «Sono felicissimo» ha detto il genitore «è la fine di un incubo adesso sto andando a Roma, spero di potergli parlare al telefono stanotte».

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