L’INIZIATIVA

Brescia-Bergamo unite dalla Campagna Amica

Sinergia tra i territori all'insegna delle eccellenze
Prodotti agricoli, musica e cultura vanno d’accordo con Brescia-Bergamo
Prodotti agricoli, musica e cultura vanno d’accordo con Brescia-Bergamo
Prodotti agricoli, musica e cultura vanno d’accordo con Brescia-Bergamo
Prodotti agricoli, musica e cultura vanno d’accordo con Brescia-Bergamo

Ha preso il via la prima collaborazione tra Coldiretti Brescia e Bergamo nella prospettiva del 2023, anno della Capitale italiana della Cultura per i due laboriosi territori lombardi. Protagonista Campagna Amica, domenica scorsa nel cuore della città, in piazza Vittoria, con il cibo e la tradizione enogastronomica quale momento di unione culturale tra le due città. All’inaugurazione - presenti tra gli altri l’assessore regionale Fabio Rolfi, comunale, Alessandro Cantoni, il direttore di Coldiretti Bergamo, Carlo Loffreda e la presidente di Campagna Amica Brescia, Elvira Lazzari - il presidente di Coldiretti Brescia, Valter Giacomelli, ha ricordato che «anche il cibo è cultura e questo è uno dei tanti fattori che accomuna le due province di Brescia e Bergamo. Dobbiamo salvaguardare le nostre eccellenze, dai vini, all’olio fino ai nostri salumi e formaggi. In questo periodo storico il mondo agricolo è sotto attacco, motivo in più per sostenere le nostre produzioni sempre più sostenibili e legate alla tradizione». Quaranta produttori agricoli di Bergamo che, con i colleghi bresciani, hanno animato Piazza Vittoria con il mercato agricolo di Campagna Amica, che sarà poi replicato nella città orobica. «Ricordiamo che Brescia e Bergamo rappresentano due territori non solo in Lombardia ma anche in Italia - ha sottolineato l’assessore Fabio Rolfi – che più di altri hanno una ricchissima cultura del cibo, e la cultura del cibo è cultura agricola, non c’è buon cibo se non c’è buona agricoltura. Le nostre tradizioni enogastronomiche, i nostri piatti sono frutto dell’agricoltura di qualità, i nostri prodotti - ha aggiunto - sono storie di identità, di qualità, di dedizione e di impegno da parte dei nostri imprenditori agricoli». Fermare la produzione di cibo sintetico è l’impegno preso da Coldiretti, che ha avviato una petizione raccogliendo finora più di 200 mila firme su tutto il territorio nazionale, oltre 5 mila in terra bresciana. E la campagna prosegue all’insegna delle produzioni made in Italy. •. A.Baff. © RIPRODUZIONE RISERVATA