«La nostra trasparenza dà più valore al gusto»

Cosa produce il Caseificio Agrimor? Trasforma il latte vaccino non pastorizzato crudo in derivati del latte e formaggi. Per la famiglia Morandini l’alimentazione degli animali completamente certificata e tracciabile e i foraggi in buona parte autoprodotti nei lori terreni, vicini all’azienda, rappresentano una solida garanzia qualitativa del risultato finale. Le mucche sono trattate in modo naturale al fine di non alterare la qualità del latte. Il già richiamato Ozolea-Mast è un prodotto naturale al cento per cento ad esclusivo uso animale, costituito unicamente da olio vegetale purissimo bioingegnerizzato mediante processo di ozonizzazione e stabilizzazione con la tecnologia Ozolea: una volta inserito all’interno del capezzolo, forma una barriera filmante a contatto con il tessuto per creare un ambiente sfavorevole alla proliferazione degli agenti patogeni, dando così al tessuto stesso la possibilità di autorigenerarsi naturalmente. L’olio Ozolea non viene metabolizzato dall’animale, non lasciando residui nel latte e nelle carni e non interferendo con i processi di caseificazione e stagionatura dei formaggi. «La nostra trasparenza è il nostro biglietto da visita - spiegano i vertici della Agrimor - perchè siamo i primi consumatori del prodotto. Le soddisfazioni derivano dall’osservare il nostro progetto diventare sempre più grande e corposo». I fratelli Morandini conoscono «l’asprezza della montagna, la dolcezza dei suoi declivi, il profumo dei fiori di campo e dell’erba appena tagliata..., l’aroma del fieno croccante e la fragranza del latte appena munto - dicono -. Siamo consapevoli del privilegio di vivere in una valle alpina in cui aria pura, prodotti sani e ambiente incontaminato, creano le condizioni favorevoli per uno stile di vita che ricorda i tempi passati. Possiamo ancora riunirci intorno a un tavolo, assaporando polenta con farina macinata a pietra, uova fresche delle nostre galline, ricottine tiepide, stracchini e formaggi del nonno Giovanni». •. A. Baff. © RIPRODUZIONE RISERVATA