L’AZIENDA

RZ Service, eccellenza senza limiti per il food

di Adriano Baffelli
Con diecimila referenze copre tutte le categorie dell'agroalimentare Zuccali: «Prodotti italiani e esteri in un assortimento rivolto al domani»
I prodotti tipici locali trovano ampio spazio nell’ampia gamma che caratterizza la RZ ServiceRiccarzo Zuccali guida l’azienda
I prodotti tipici locali trovano ampio spazio nell’ampia gamma che caratterizza la RZ ServiceRiccarzo Zuccali guida l’azienda
I prodotti tipici locali trovano ampio spazio nell’ampia gamma che caratterizza la RZ ServiceRiccarzo Zuccali guida l’azienda
I prodotti tipici locali trovano ampio spazio nell’ampia gamma che caratterizza la RZ ServiceRiccarzo Zuccali guida l’azienda

«Nasco in una famiglia di ristoratori, non ho mai valutato alternative a questo settore. Ne conosco le dinamiche, ne comprendo le necessità. E... faccio!»: la netta affermazione di Riccardo Zuccali, anima della RZ Service, azienda di distribuzione specializzata nel food service, è indicativa del dinamismo che la caratterizza.

Fondata una dozzina d’anni fa, la società si caratterizza per una crescita costante, sfociata nelle diecimila referenze oggi proposte al mercato, con la copertura di tutte le categorie del food. Il fatturato 2021 è stato di 9 milioni, quello previsto per quest’anno è di 13,5 milioni di euro, «con l’obiettivo - sottolinea Riccardo Zuccali - di raggiungere i 16 o 17 milioni nel 2023». In coerenza con i piani d’espansione, a gennaio del prossimo anno è previsto il trasferimento dall’attuale sede di Corte Franca a quella nuova di Palazzolo sull’Oglio con una superficie che triplicherà. A integrare l’offerta della realtà franciacortina ci sono la divisione carne, Maiora Group, che offre tagli selezionati per il canale Horeca, con la possibilità di personalizzare il prodotto, e la Roat Divisione Ittico fresco, nata a Mezzolombardo (Trento) per fornire i pubblici esercizi delle regioni Trentino Alto-Adige, Veneto e Lombardia tramite un’azienda storicamente specializzata nel pesce freschissimo, in quello di allevamento sostenibile, nel surgelato e nelle varianti dell’ittico come l’affumicato, le uova e il caviale, le conserve e le salse. La prima nasce dall’esperienza di due distributori alimentari, la RZ Service e l’azienda F.lli Tondini di Cavriana, in terra mantovana, «e propone - spiega Zuccali – eccellenze italiane e straniere di primissimo ordine. Un assortimento che guarda al futuro... per questo si chiama Maiora!». La seconda ha preso vita dall’esperienza di un gruppo di distributori del food service: con la RZ Service la Foppa taste supporter di Egna, in provincia di Bolzano, la vicentina Marchi spa di Romano d’Ezzelino (Vi) e anche in questo caso la F.lli Tondini. «Tutte le realtà appartengono al primo gruppo cooperativo attivo nel food service» (Cateringross) «e sviluppano un fatturato aggregato di 95 milioni di euro, con 80 agenti di vendita che ogni giorno visitano circa 5.600 ristoranti nelle tre regioni del Nord Italia», precisa Zuccali. Cateringross, gruppo cooperativo da oltre 800 milioni di euro di fatturato, è ben conosciuta da Zuccali, considerato che siede nel Cda come consigliere e vicepresidente. Un’esperienza che l’ha ancor più convinto della necessità di crescere, di aggregare e aggregarsi, perché rimarca, «se si guarda all’Unione europea e al mondo, siamo dei microbi, dobbiamo aggregarci, nei prossimi anni ci saranno accorpamenti, per questo abbiamo strategicamente pianificato la crescita». La società bresciana - con 50 dipendenti, che salgono a 80 considerando anche Maiora e Roat - fornisce direttamente i ristoranti e tutti i settori dell’Horeca, asili, mense scolastiche ed aziendali. Attraverso il marchio «Chef di Gusto», inserito tre anni fa, propone produzioni del territorio, considerando l’agroalimentare bresciano ottimale per una ristorazione di fascia medio alta.

La linea rispetta specifici parametri qualitativi ed è separata dal resto della vasta offerta. I problemi del momento sono quelli derivanti dai costi energetici impazziti, che impattano molto su strutture che debbono alimentare, fra il resto, celle frigorifere e che per la logistica e il movimento dei mezzi non possono sottrarsi ai rincari dei carburanti. Una serie di difficoltà che si assommano a quelle registrate negli ultimi due anni di pandemia, che hanno pesato particolarmente sul settore della ristorazione, con chiusure prolungate e fatturati crollati a picco. Contingenza che non fa venire comunque meno i propositi di crescita della società.
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