L’ASSOCIAZIONE

Senior, ecco l’esperienza e la lezione per il futuro

di Adriano Baffelli
Organizza i pensionati della Coldiretti, molti dei quali sono ancora al lavoro
Una fase di un Consiglio direttivo dei Senior Coldiretti Brescia: l’associazione fa riferimento a FederpensionatiAngelo Visini, leader dei Senior
Una fase di un Consiglio direttivo dei Senior Coldiretti Brescia: l’associazione fa riferimento a FederpensionatiAngelo Visini, leader dei Senior
Una fase di un Consiglio direttivo dei Senior Coldiretti Brescia: l’associazione fa riferimento a FederpensionatiAngelo Visini, leader dei Senior
Una fase di un Consiglio direttivo dei Senior Coldiretti Brescia: l’associazione fa riferimento a FederpensionatiAngelo Visini, leader dei Senior

«L’anziano è sempre un’enciclopedia aperta, disponibile a trasmettere la sua esperienza ai giovani»: lo evidenzia Angelo Visini, sessantottenne pieno d’energia, presidente dell’associazione dei Senior della Coldiretti Brescia, che si riconosce a livello nazionale nella Federpensionati dell’organizzazione presieduta dal bresciano Ettore Prandini. Visini, come la maggior parte dei pensionati del mondo agricolo, continua la sua attività, conducendo l’omonima azienda agricola a Comezzano-Cizzago. Da solo lavora 35 ettari e segue con cura le settanta mucche da carne Charolaise, razza bovina originaria della regione di Charolles in Francia, dal mantello bianco crema, particolarmente capace di adattarsi e superare le fasi critiche, come quella contingente legata alla siccità. Un impegno totalizzante, che non gli consente giorni di vacanza. «Non so cosa siano le ferie - sottolinea Visini - mi pare di viverle quando partecipo a manifestazioni di settore o a riunioni di categoria fuori dal territorio». Le sue tre figlie hanno preferito percorrere sentieri professionali diversi. Angelo crede nei valori del mondo associativo e nella cooperazione, non casualmente è socio e consigliere del Consorzio lombardo produttori carne bovina, tra le maggiori realtà italiane nell’allevamento. La sua produzione non contempla l’uso di antibiotici. Un’agricoltura che ha vissuto cambiamenti intensi e profondi richiede anche un diverso approccio in primis da parte degli operatori. Visini parla di un percorso difficile e costoso per la molta attenzione che va posta a ogni dettaglio: trattamenti, sementi, rotazione dei campi. Se si alternano soia, mais, grano, fienagione, erbe medicali, c’è buona probabilità di mantenere in buono stato il terreno. «È vero - commenta Visini - pochi di noi pensionati dell’agricoltura hanno smesso parzialmente o totalmente l’attività, anche perché sentiamo forte il ruolo di accompagnamento dei giovani, pur con il rammarico che sono troppo pochi, ce ne vorrebbero molti di più per dare continuità al settore». Visini descrive l’intensa attività sul fronte associativo, sempre più condivisa con il collega presidente, Romeo Andreini di Bergamo, anticipando di fatto la collaborazione in chiave di capitale culturale nazionale condivisa nel 2023 dalle due province. Ad esempio, seguendo insieme le attività normative della Regione Lombardia o dando vita a iniziative, come la recente «Nonno Day» ospitata sulle sponde del lago d’Iseo, che ridanno fiducia nel futuro all’insegna dell’incontro dopo i due anni di limitazioni imposte dalla pandemia. Di concerto con la presidente regionale, e di Sondrio, Franca Sertore, il presidente Visini e i colleghi sono impegnati per organizzare una giornata da vivere insieme, probabilmente in ottobre e presumibilmente tra i territori del comasco e della Valtellina. Un’annata particolare, quella in corso... «Non parliamone, sto terminando con il mais e con tutto il resto, un’annata disastrosa, molto dura, con difficoltà per piante e colture, per gli animali - precisa Visini -. A Ferragosto è venuta poca acqua, solo 60 millimetri, di certo non sufficiente a invertire la rotta». L’azienda agricola dispone di due innovative stazioni meteo e partecipa all’iniziativa «Mais Domani», progetto della testata «L’Informatore Agrario» in collaborazione con due partner - si veda l’articolo a fianco - risultando fondamentale per la buona riuscita dell’articolata iniziativa di ricerca scientifica. Angelo Visini, come molti suoi colleghi agricoltori esperti e in molti casi pensionati, cerca di trasmettere il più possibile l’esperienza e i tanti aspetti dell’attività agricola ai ragazzi, alle nuove leve che si affacciano con entusiasmo alla vita a contatto con la natura. Un patrimonio di conoscenza preziosa, da ascoltare.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA