LA STORIA

«Formazione interna, adesso tutti si sentono più coinvolti»

di Manuel Venturi
L’amministratore delegato della 2A, Alvise Mori: «I nostri collaboratori possono specializzarsi meglio e così il team risulta sempre motivato e unito

Una scheda per ogni lavoratore, con l'indicazione di ruoli e responsabilità per definire la formazione necessaria per ognuno. Mori 2A srl, azienda specializzata nella realizzazione di articoli in acciaio Inox e in materiale plastico per il settore Ho.Re.Ca con sede a Nuvolento, punta da anni sulla formazione interna: un percorso «lungo e tortuoso, non è stato così facile perché come tutte le cose che facciamo siamo partiti dalla sensibilizzazione – spiega Alvise Mori, amministratore delegato dell'azienda e rappresentante della terza generazione della famiglia -: la formazione oggi per un'impresa non è una scelta, è uno dei pochi vaccini che abbiamo per sopravvivere come sistema d'impresa. Ho dovuto trasmettere questa convinzione ai collaboratori, ci sono state difficoltà ma è stato un processo di continuo miglioramento, per aumentare le competenze e lavorare meglio faticando meno».

La tipologia di prodotti realizzati dall'azienda di Nuvolento impone il rispetto di una normativa relativa alla Gmp (Good Manufacturing Practices), che stabilisce le condizioni operative e i requisiti necessari per garantire l'igiene lungo tutta la catena alimentare: «Per ogni lavoratore esiste un mansionario e una relativa matrice delle competenze e semestralmente i responsabili stabiliscono con la proprietà se è necessario fare corsi di formazione, che vanno dalla qualità alla saldatura e a qualsiasi altra operazione all'interno dell'azienda – illustra Mori -. Questi corsi vengono tenuti da personale specializzato, a volte dal datore di lavoro o da professionisti esterni: il risultato è una scheda individuale di addestramento dove sono indicati quali sono i corsi frequentati, da quelli obbligatori alle certificazioni etica, di sostenibilità, energetica e in ambito ambientale». Per restare sempre aggiornati e aiutare i collaboratori nella gestione delle operazioni quotidiane, c'è un totem touchscreeen all'interno dell'azienda dove si possono rivedere le procedure riguardanti, per esempio, la qualità, il richiamo dei prodotti non conformi o l'accettazione del materiale. Secondo l'amministratore delegato, «i risultati sono positivi: i ragazzi si sentono più coinvolti e possono esprimere la volontà di approfondire certi aspetti o specializzarsi in altri ambiti. A livello di gestione dei costi, nella fase iniziale serve molto tempo in termini di energie, ma ne è valsa la pena».

La formazione coinvolge tutti i 75 dipendenti della Mori 2A (anche i vertici), in «un processo democratico, dove prevale il confronto, con un team gestione e uno etico che si riuniscono con cadenza trimestrale», spiega Mori, che parlando del periodo Covid rimarca che «ci ha unito ulteriormente e ha rafforzato la convinzione che la qualità della vita e del lavoro sono elementi imprescindibili per il futuro della nostra società: siamo più consapevoli dell'importanza del confronto e della formazione». •.