Da rispettare

Superbonus 110%, requisiti e adempimenti

By Athesis Studio

Per godere del Superbonus è necessario assicurarsi di rispettare tutti i requisiti stabiliti dalla normativa in vigore, in modo da evitare brutte sorprese a lavori già avviati. Si tratta di un insieme di provvedimenti complesso, per cui, in caso di dubbio, si suggerisce di fare riferimento alle comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate o di rivolgersi ad uno specialista prima di procedere. Ad ogni modo, ecco le principali indicazioni da seguire per usufruire della detrazione al 110%.

 

I requisiti dell’agevolazione

 

Innanzitutto, il bonus viene erogato se gli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti invernali comportano il miglioramento di almeno due classi energetiche della struttura o il raggiungimento della classe più alta: ciò va dimostrato con l’Attestato di Prestazione Energetica (Ape), rilasciato da un tecnico abilitato.

 

Si ricorda che l’agevolazione si applica per i  lavori che riguardano le parti comuni degli edifici, le unità immobiliari funzionalmente indipendenti con accessi autonomi in strutture plurifamiliari e singole unità immobiliari.

 

Per una panoramica degli interventi agevolati e dei tetti di spesa, si invita a consultare le tabelle riepilogative dell’Agenzia delle Entrate.

 

Gli adempimenti

Prima di iniziare i lavori, occorre conoscere lo stato in cui versa l’edificio. Per farlo, si deve valutare la presenza e l'entità di eventuali abusi edilizi e acquisire (o far redigere da un professionista abilitato) l’Ape. Per le strutture con più unità immobiliari si deve optare per un “Ape convenzionale”, in cui l’indice di prestazione energetica dell’intero edificio è determinato dagli indici di tutte le unità.

 

Occorre poi provvedere alle spese con un bonifico bancario o postale “parlante” (nel quale devono essere presenti causale, codice fiscale del beneficiario, partita IVA o codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato). Ciò non vale nel caso di cessione integrale del credito al fornitore o di sconto in fattura: così chi ha eseguito i lavori non subirà la ritenuta a titolo d’acconto nella misura dell’8%. Inoltre l’obbligo non include i soggetti esercenti attività d’impresa.

 

Per quanto riguarda la cessione o lo sconto si richiede il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la presenza dei presupposti dell’agevolazione. È necessaria anche l’asseverazione del rispetto dei requisiti tecnici dei lavori effettuati e della congruità delle spese sostenute. Ciò è richiesto anche ai fini del Superbonus “diretto”.

 

L’asseverazione viene rilasciata da tecnici abilitati nelle certificazioni energetiche nel caso di interventi per l’efficientamento oppure da parte di professionisti nell’ambito della progettazione, direzione lavori e collaudo delle strutture in caso di opere antisismiche.

 

Per ogni dubbio, è comunque consigliabile fare riferimento ad un professionista del settore, che saprà dare indicazioni specifiche per i singoli lavori.