A dare ulteriore slancio alla misura del Superbonus – già molto apprezzato e utilizzato da tantissimi italiani – ci hanno pensato le novità introdotte all’inizio di quest’anno. In particolare, con l’ultima Legge di Bilancio si è allargata la possibilità di intervento e si è estesa la possibilità di intervenire anche all’interno dei condomini. Ed è proprio in quest’ambito che si è deciso che, tra i lavori trainati (e che possono quindi usufruire della detrazione prevista per il Superbonus), rientri anche l’installazione di ascensori in condomini in cui vivono persone portatrici di handicap o con oltre 65 anni di età.
Eliminare le barriere architettoniche
L’accesso al Superbonus dipende dal fatto che, con la Manovra 2021, tra i lavori trainati sono stati inclusi anche gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, quindi anche dispositivi come ascensori e montacarichi.
Più nel dettaglio, la norma parla di interventi “finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità”.
Essendo un lavoro trainato, l’installazione dell’ascensore all’interno del condominio deve avvenire in concomitanza con i lavori cosiddetti trainanti, ovvero:
- l’isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio
- i lavori sugli edifici unifamiliari o sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione ad alta efficienza energetica
I destinatari della misura
Quanto ai destinatari, possono beneficiare dell’installazione di un ascensore in condominio usufruendo del Superbonus 110%:
- persone con handicap grave, secondo quanto previsto nell’articolo 3, comma 3, della legge 104 del 1992
- persone di età superiore a 65 anni
Secondo quanto previsto dalla normativa, grazie al Superbonus è prevista una detrazione fiscale del 110% per le spese sostenute entro il 30 giugno 2022. Per i lavori che a giugno 2022 sono stati conclusi al 60%, la scadenza si estende al 31 dicembre dello stesso anno.
Come funziona la detrazione
La detrazione Irpef si estende su un periodo di 5 anni, entro un limite massimo che varia in base alla grandezza dell’edificio e alla tipologia di intervento. I beneficiari della misura possono accedere direttamente alla detrazione pagando l’intero importo dei lavori e ricevendo in seguito il 110% della detrazione spalmata su 5 anni.
Da ricordare un dettaglio importante: per i lavori che riguardano la rimozione delle barriere architettoniche – in cui rientrano anche gli ascensori – non viene previsto lo sconto in fattura.