Evitare il rischio di restare senza corrente elettrica nella propria abitazione: è quello che consente di fare il gruppo elettrogeno d’emergenza. Uno strumento che ora è ancora più conveniente, visto che per la sua sostituzione con modelli più nuovi e performanti è prevista una agevolazione del 50%.
Il funzionamento
Ma prima di vedere come adoperare questo bonus, capiamo meglio cos’è e come funziona un gruppo elettrogeno d’emergenza. Si tratta di un macchinario che, installato solitamente all’esterno dell’abitazione, fornisce in maniera automatica energia alla casa in caso di interruzione della corrente o di blackout.
Il sistema è sempre pronto a scattare nel giro di pochi secondi in caso di necessità. Essendo collegato al sistema elettrico della casa, infatti, riesce a rilevare, praticamente in tempo reale, l’interruzione del flusso della corrente di servizio. A questo punto avviene in maniera automatica lo “switch” dell’alimentazione elettrica al sistema di emergenza, che lavora fino a quando è necessario. Quando viene riconosciuta nuovamente la presenza dell’energia di servizio, il gruppo elettrogeno si arresta, in attesa di un eventuale nuovo blocco.
I vantaggi
I vantaggi, come si può ben intuire, sono molteplici. A partire dalla certezza di non rimanere mai al buio e di non dover interrompere la propria routine quotidiana, per continuare con la sicurezza di avere sempre gli elettrodomestici in funzione (basti pensare ai danni che potrebbe causare lo spegnimento del frigorifero anche per poche ore). Da non dimenticare, poi, il fatto che quando una casa può essere sempre illuminata e i sistemi di allarme sono sempre in funzione, calano drasticamente gli episodi di furto.
Quanto alla loro alimentazione, i gruppi elettrogeni d’emergenza funzionano a gas naturale o a vapori di propano liquido. Entrambi garantiscono efficienza e una buona funzionalità.
L’agevolazione
Passando alle possibilità di risparmio, la Legge di Bilancio 2021 ha introdotto una bella occasione per chi vuole sostituire il proprio gruppo elettrogeno d’emergenza. Il comma 60 prevede infatti espressamente che la detrazione prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e riqualificazione energetica riguardi anche i lavori “di sostituzione del gruppo elettrogeno d’emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione”. La detrazione, più nello specifico, è pari al 50% per un ammontare complessivo non superiore a 48mila euro.