Bonus al 50%

Le agevolazioni per proteggersi dai ladri

By Athesis Studio

L’abitazione è il nostro rifugio, in cui riposarsi e staccare la spina dopo le lunghe giornate passate fuori casa. Ma ciò non significa che si è completamente al sicuro. Il pericolo di intrusioni e atti illeciti è infatti sempre presente. Per questo è essenziale proteggersi, adottando le giuste precauzioni e i dispositivi più avanzati: impianti di videosorveglianza, allarmi e altri sistemi evoluti, oltre alle più classiche serrature e inferriate, sono strumenti importanti per tutelare i propri spazi, la propria intimità e la propria famiglia.

 

Talvolta le persone sono indecise sulla loro installazione, perché temono di spendere troppo. Tuttavia se i ladri si intrufolano in casa si possono subire perdite ben peggiori. Inoltre non si devono dimenticare le agevolazioni fiscali, che possono venire in aiuto dal punto di vista economico.

 

Il bonus ristrutturazioni

 

Più nello specifico, il bonus Ristrutturazioni, confermato dall’ultima legge di bilancio anche per il 2021, consiste in uno sconto Irpef pari al 50% per gli interventi legati all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di atti illeciti da parte di soggetti terzi. Ciò vale, in particolare, per contrastare atti di rilevanza penale, come ad esempio furto, aggressione, sequestro di persona e altri atti che vanno a ledere i diritti protetti a livello giuridico. La detrazione, è bene chiarirlo, si applica soltanto per gli interventi sugli immobili – acquisto di cancelli, porte blindate, videosorveglianza ecc… - e non per i contratti con istituti di vigilanza.

 

L’agevolazione funziona come negli anni passati. Il tetto massimo di spesa è pari a 96mila euro: la metà viene recuperata in sede di dichiarazione dei redditi in dieci quote annuali di pari importo. I versamenti per i lavori vanno effettuati attraverso bonifico bancario o postale, in cui devono risultare la causale e i codici fiscali del beneficiario e di chi ha effettuato i lavori (in questo caso, in alternativa, il numero di partita Iva).

 

Il nodo del bonus Mobili

 

Attenzione però a non dare per scontato che l’installazione di sistemi d’allarme porti necessariamente a godere anche del bonus Mobili, agevolazione che deve essere abbinata ad un intervento di ristrutturazione edilizia. Solitamente questi lavori non permettono di accedere alla detrazione, a meno che non siano configurabili come opere di manutenzione ordinaria (se su parti comuni di un edificio residenziale), manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.

 

Permettono, quindi, di godere del bonus Mobili:

- l’installazione di impianti di allarme, se si agisce sull’impianto elettrico;

- applicazione del videocitofono, se richiede opere di muratura;

- installazione delle inferriate;

- installazione di una cassaforte, se richiede interventi edili.

 

Per ogni dubbio, il consiglio è quello di rivolgersi ai professionisti del settore.