L’INNOVATIVO

Arena del futuro, spinta pulita e all’avanguardia

di Adriano Baffelli
Un lavoro in pool per dimostrare efficacia ed efficienza delle soluzioni per veicoli elettrici «ricaricati» con induzione dinamica senza contatto
Una panoramica dall’alto dell’Arena del futuro accanto alla A35 tra Chiari e CastrezzatoIl presidente Francesco Bettoni
Una panoramica dall’alto dell’Arena del futuro accanto alla A35 tra Chiari e CastrezzatoIl presidente Francesco Bettoni
Una panoramica dall’alto dell’Arena del futuro accanto alla A35 tra Chiari e CastrezzatoIl presidente Francesco Bettoni
Una panoramica dall’alto dell’Arena del futuro accanto alla A35 tra Chiari e CastrezzatoIl presidente Francesco Bettoni

Accanto alla Brescia manifatturiera, punta di diamante continentale dell’automotive, legittimamente preoccupata per le pesanti ricadute che l’abbandono delle vetture spinte dal motore termico avrebbe su aziende e lavoratori, per via dei tempi imposti dall’Ue, c’è la Brescia protagonista dell’innovazione: lo testimonia un avanzato progetto basato sulla ricarica a induzione dei veicoli elettrici.

A firmarlo è la società A35 Brebemi-Aleatica, impegnata in una vera e propria rivoluzione copernicana in tema di decarbonizzazione con l’«Arena del futuro», programma finalizzato a creare le condizioni per lo sviluppo di un innovativo sistema di mobilità delle persone e delle merci a zero emissioni lungo corridoi di trasporto autostradali. All’iniziativa partecipano realtà industriali internazionali, affiancate da università e istituzioni, che stanno lavorando insieme per dimostrare l’efficacia e l’efficienza delle tecnologie relative all’alimentazione di veicoli elettrici mediante carica induttiva dinamica senza contatto. «L’unicità di questo progetto - spiegano i vertici della società - è quella di veder scendere in campo congiuntamente, per la prima volta al mondo, un pool di entità nazionali e internazionali con lo scopo di analizzare tutti i dati che stanno emergendo in questi mesi di lavoro e di studio relativi a questa tecnologia». Il presidente della A35 Brebemi-Aleatica è Francesco Bettoni che, per la realizzazione della Direttissima Brescia-Milano, si è battuto con determinazione quando rivestiva tra gli altri l’incarico di presidente della Camera di commercio di Brescia e la percorrenza della A4, sulla tratta tra il capoluogo regionale lombardo, Bergamo e Brescia e viceversa, era una corsa ad ostacoli per autovetture e mezzi pesanti, con infinite ed estenuanti code. «Posso dire con orgoglio che oggi siamo leader al mondo per lo studio in fase avanzata nel Centro Tecnologico di Chiari Ovest - sottolinea Bettoni -: uno spazio che era destinato a stazione di servizio è stato trasformato in una splendida Arena, dove si crea e sperimenta il nuovo, il futuro, garantendo un fondamentale supporto alla transizione ecologica, elettrica ed energetica. Ritengo sia una grande fortuna avere sul territorio bresciano questa grande iniziativa alla luce del previsto passaggio dal motore termico a quello elettrico, considerando la grande valenza dell’automotive in provincia. Grazie al nostro progetto potremo disporre di un’enorme quantità di investimenti e occupazione. E, possiamo dire, ancora una volta Brescia sarà leader mondiale nel settore della mobilità». Per il leader di Brebemi il progetto rientra perfettamente nella logica e nel concept del recente report del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per decarbonizzare il Paese. Nel caso dell’Arena del futuro si concretizzerà una vera e propria economia circolare in considerazione del fatto che l’energia elettrica si ottiene da un sistema di induzione dinamica (Dwpt – Dynamic Wireless Power Transformation). Il sistema che si avvarrà di energia prodotta dal fotovoltaico posizionato lungo l’autostrada utilizzando una nuova tecnologia: il Bess (Battery Energy Storage System), che è stato impiegato anche per la realizzazione di Cer (Comunità Elettriche Rinnovabili). La Regione Lombardia è stata la prima ad approvarle con apposita legge, dopo il recepimento nazionale delle normative europee.

Con approvazione trasversale unanime, anche perché contiene aspetti sociali a supporto di famiglie e Pmi in sofferenza per l’incremento dei costi energetici, gas ed elettricità. L’Arena è già operativa, agli inizi dello scorso giugno è stata presentata ufficialmente. La sperimentazione prevede l’utilizzo su strade, autostrade, porti, aeroporti, è già impiegata in Usa, Svezia, Israele, Spagna.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA