LA SINERGIA

Concrete Italia, la partnership vincente per il calcestruzzo

di Adriano Baffelli
Una combinazione a supporto anche dei lavori per l'Alta Velocità un impegno attento all'ambiente e al taglio delle emissioni di CO2
Giovanni Vezzola, leader della Vezzola spa impegnata nella partnership con Italcementi  che ha portato alla nascita di Concrete Italia: un esempio di sinergia vincente per il calcestruzzoUna fase della produzione
Giovanni Vezzola, leader della Vezzola spa impegnata nella partnership con Italcementi che ha portato alla nascita di Concrete Italia: un esempio di sinergia vincente per il calcestruzzoUna fase della produzione
Giovanni Vezzola, leader della Vezzola spa impegnata nella partnership con Italcementi  che ha portato alla nascita di Concrete Italia: un esempio di sinergia vincente per il calcestruzzoUna fase della produzione
Giovanni Vezzola, leader della Vezzola spa impegnata nella partnership con Italcementi che ha portato alla nascita di Concrete Italia: un esempio di sinergia vincente per il calcestruzzoUna fase della produzione

Nella vivace provincia di Brescia dal ricco tessuto imprenditoriale è attiva un’azienda considerabile un interessante laboratorio societario: la Concrete Italia, testimonianza di come sia possibile unire un’azienda storica e leader come Italcementi - oggi parte di HeidelbergCement Group, player mondiale del settore dei materiali da costruzione -, con un’impresa locale come Vezzola spa, realtà bresciana nata oltre sessant’anni fa. Calcestruzzi spa (Italcementi), ha dato vita a una joint-venture con Vezzola, una partnership vincente in un contesto complesso e frammentato qual è il mondo italiano del calcestruzzo con circa un migliaio di impianti di produzione. La collaborazione consente lo sviluppo sia del concetto di territorialità, che delle sinergie per la fornitura delle materie prime e il loro utilizzo sotto forma di calcestruzzo. Una sinergia che risponde efficacemente a una necessità, quella delle aziende di grandi dimensioni che, data la loro struttura, necessitano del supporto in ambito locale di imprese fortemente legate al territorio e con la conoscenza delle sue dinamiche. Concrete Italia è l’unica realtà in provincia di Brescia a disporre di quattro impianti su tredici con linea di produzione con pre-mescolatore, che garantisce con costanza una migliore qualità del prodotto. Un aspetto tecnico-organizzativo che ha consentito l’aggiudicazione di commesse di particolare rilevanza, come nel caso dei lavori per l’Alta Velocità Brescia-Verona del consorzio Cepav Due. La positiva esperienza di Concrete Italia può essere considerata un modello per una migliore organizzazione dell’intero comparto produttivo. La società, oltre a proseguire nel consolidamento dell’innovativa realtà industriale realizzata sulla base della sinergia tra un player globale e un’avanzata ed efficiente impresa locale, ha a cuore, ad esempio, il tema della tutela ambientale ponendo grande attenzione al contenimento di CO2 e al riutilizzo delle acque nel processo produttivo. Fondamentale risulta essere l’utilizzo di materiali rigenerati in sostituzione di quelli naturali di cava in un’ottica di economia circolare. In coerenza con tale filosofia l’azienda propone al mercato una gamma di calcestruzzi sostenibili, chiamata eco.build, in grado di rispondere a una crescente richiesta di mercato con prodotti green, di qualità e a Km zero. Un altro aspetto dell’attività di Concrete Italia è l’attenzione al tema della sicurezza dei dipendenti che coinvolge anche la filiera dei fornitori e dei trasportatori di calcestruzzo, applicando nella gestione le linee guida di Italcementi in materia di sicurezza, all’insegna di una Safety vision legata al concetto «mi prendo cura di me stesso e dei miei colleghi». Le attività di Concrete Italia si sono sviluppate nel Bresciano e nel Mantovano. La società ha iniziato il suo percorso il primo dicembre 2017. «La scelta di far nascere Concrete Italia testimonia la volontà di Calcestruzzi e di Italcementi di investire nel settore dei materiali per le costruzioni, ponendo la nuova realtà come partner affidabile in grado di fornire soluzioni e applicazioni con rapidità e puntualità al mercato bresciano e mantovano - dice Alfonso Di Bona, consigliere delegato di Calcestruzzi spa -. L’obiettivo è di generare valore per i nostri clienti, favorendo e alimentando il dialogo con il territorio rappresentato da imprese grandi e piccole, artigiani, architetti, ingegneri, prescrittori, ovvero quella parte oggi sempre più protagonista del mercato». Sul versante della radicata azienda del territorio, commenta Giovanni Vezzola, fondatore della società, «la passione è una caratteristica che ci contraddistingue da sempre e nasce dalla consapevolezza che innovare significa migliorare la vita delle persone, il prodotto che commercializziamo e l’azienda nel suo complesso. Concrete Italia ha fatto proprie le caratteristiche che ci sono riconosciute sul mercato delle costruzioni, non solo per la capacità di realizzare commesse ingegneristicamente molto impegnative, ma specialmente per la garanzia offerta al committente di riuscire a completarle in modo autonomo, assicurando tempi stringenti e garantendo prestazioni di estrema qualità». Concrete Italia ha sede a Brescia ed è attiva con impianti dislocati a Capriolo, Brescia San Polo, Montichiari, Acquafredda, Lonato del Garda, Sabbio Chiese, Ponti sul Mincio, Cavriana e Mantova a cui si aggiunge, in una logica di integrazione locale, la cementeria Italcementi di Rezzato-Mazzano. Oggi, il settore delle costruzioni è caratterizzato da un forte dinamismo. Le tecniche e i materiali utilizzati sono in continua evoluzione per soddisfare le esigenze del cliente, nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico. Il mercato chiede al cemento e al calcestruzzo, come a tutti i prodotti per l’edilizia, nuove prestazioni e caratteristiche: isolamento termico e acustico; leggerezza e resistenza; fluidità per il design e rapidità nella messa in opera, con minori costi; capacità drenante per rispettare il ciclo naturale dell’acqua. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA