LA SFIDA

Eli Wms, le soluzioni digitali per la gestione dei magazzini

di Adriano Baffelli
Con le proposte in cloud computing semplifica i processi aziendali e contribuisce a diffondere l'innovazione «senza alcun confine»
Il magazzino rimane centrale nella logistica aziendale di tutti i settori:  con le soluzioni firmate da Eli Wms la gestione digitale garantisce molti vantaggi alle aziende (Lily Tiger Pexels)Magazzino 4.0 (Arno Senoner)
Il magazzino rimane centrale nella logistica aziendale di tutti i settori: con le soluzioni firmate da Eli Wms la gestione digitale garantisce molti vantaggi alle aziende (Lily Tiger Pexels)Magazzino 4.0 (Arno Senoner)
Il magazzino rimane centrale nella logistica aziendale di tutti i settori:  con le soluzioni firmate da Eli Wms la gestione digitale garantisce molti vantaggi alle aziende (Lily Tiger Pexels)Magazzino 4.0 (Arno Senoner)
Il magazzino rimane centrale nella logistica aziendale di tutti i settori: con le soluzioni firmate da Eli Wms la gestione digitale garantisce molti vantaggi alle aziende (Lily Tiger Pexels)Magazzino 4.0 (Arno Senoner)

 La fase iniziale ha avuto per scenario fisico la Franciacorta e la concretezza della terra bresciana. Solo la necessità di agire in un contesto più adeguato all’approccio digitale e alla ricerca, soprattutto dove sia più facile trovare giovani sviluppatori, ha portato alla scelta di trasferire a Milano la sede operativa della Eli Wms: quella legale rimane a Provaglio d’Iseo. A breve è previsto il trasferimento nei nuovi spazi di proprietà in zona NoLo, North of Loreto, in un ex spazio industriale ristrutturato. Nata a Brescia nel 2017, partecipata dal business incubator Digital Magics spa, l’innovativa società sviluppa soluzioni software per la gestione del magazzino in cloud computing, destinate a semplificare alcuni processi aziendali, contribuendo a diffondere l’innovazione. Grazie all’impiego di intelligenza artificiale e machine learning la gestione dello stoccaggio risulta più sicura ed efficiente. Eli Wms (acronimo di warehouse management system, ovvero sistemi di gestione del magazzino) è una modalità innovativa che si affida in toto al cloud. Il sistema traccia e controlla tutte le merci, dall’arrivo del container sino alla consegna finale al cliente, basandosi esclusivamente su una connessione ad internet. Eli Wms, sviluppata da OHC Bene - startup innovativa di Digital Magics - è nata dall’idea di Luigi Wilmo Franceschetti, amministratore delegato, e Luisa Franceschetti, presidente della società. Ai due fondatori si è affiancato un altro socio, Ignazio Ingenito, con il ruolo di Cto, che sta per Cheef tecnology officer, ovvero responsabile della tecnologia. Il team di sviluppatori della società cresce, una decina le figure coinvolte. Eli Wms è una soluzione in SaaS: per i non specialisti del settore si tratta di un Software-as-a-Service, un servizio di cloud computing che offre agli utenti un’applicazione cloud insieme alle piattaforme e all’infrastruttura IT che la supportano. È una soluzione ideale per le realtà di piccole o grandi dimensioni o per i singoli che preferiscono i modelli di sottoscrizione software. Il pacchetto è indipendente e semplifica la logistica industriale. Il software si integra con i programmi Erp (Enterprise resource planning, un software che le organizzazioni utilizzano per gestire le attività commerciali quotidiane, come contabilità, e operazioni per la supply chain), che operano a livello internazionale, per rendere più efficienti i trasporti di materiali e prodotti, ottimizzando costi e tempi. «La soluzione elaborata da Eli Wms - spiega Luigi Wilmo Franceschetti - permette alle aziende di creare e gestire magazzini in qualsiasi parte del mondo senza dover sviluppare l’infrastruttura informatica, utilizzando scanner per la lettura di codici a barre e Rfid» (etichette elettroniche) «e sfruttando tutte le potenzialità delle piattaforme cloud di Google» (Google Cloud Platform e Google App Engine), «per automatizzare e ottimizzare le operazioni». Per gli ideatori il sistema Eli Wms è pratico e semplice da usare, grazie all’interfaccia dal design intuitivo realizzata seguendo i feedback dei test con magazzinieri, mulettisti e operatori sul campo. Eli Wms si serve anche di un drone per l’inventario automatico dei magazzini compattabili che, rimanendo sempre connesso, effettua uno scanner dei tag Rfid per verificare la presenza della merce in pallet. Eli Wms è fra le otto aziende italiane inserite all’interno delle case history a livello mondiale di Google, che utilizzano al meglio la piattaforma Cloud. Gabriele Ronchini, fondatore e amministratore delegato di Digital Magics, commentando le peculiarità dell’innovativa realtà quando ancora muoveva i primi passi, ha sostenuto che «Eli Wms rappresenta l’esempio concreto di come le startup digitali, attive nel settore industria e impresa 4.0, siano fondamentali per migliorare i processi aziendali. Il modello di business di Eli Wms è davvero molto interessante perché fin da subito è stato in grado di competere a livello internazionale. I fondatori hanno sviluppato una soluzione innovativa che può essere applicata e integrata a tutte le imprese, rendendo più efficiente la logistica, riducendo costi e tempi e di conseguenza aumentando i ricavi». La validità e l’alto tasso innovativo che caratterizza la proposta dei tre imprenditori bresciani, sono comprovati anche da oggettivi riconoscimenti. È il caso della Call for Innovation Industry 4.0, per le neo-imprese digitali italiane, impegnate nell’Industria 4.0 e che abbiano sviluppato servizi e prodotti per innovare la logistica e la gestione del magazzino (warehouse). Obiettivo principale dell’iniziativa consisteva nel trovare le migliori risposte per tre aree di intervento: software per la gestione dell’inventario in grado di mantenere il business allineato con il magazzino grazie a smartphone; sistemi con interfaccia vocale e intelligenza artificiale; robotica, con servizi per automatizzare stoccaggio, monitoraggio, prelievo, rifornimento e impacchettamento della merce e device indossabili, che rendono gli operatori sempre più connessi con la struttura e sicuri grazie alla tecnologia.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA