IL MARCHIO

Gerard’s, la cosmesi made in Bs e sostenibile

di Adriano Baffelli
Grande attenzione alla natura intesa come serbatoio di materie prime Rigorosi test in università per prodotti solari che rispettano l'ambiente
Un’immagine esterna della sede di Provaglio d’Iseo dell’azienda protagonista sul mercato dal 1970Renata Pelati guida l’azienda
Un’immagine esterna della sede di Provaglio d’Iseo dell’azienda protagonista sul mercato dal 1970Renata Pelati guida l’azienda
Un’immagine esterna della sede di Provaglio d’Iseo dell’azienda protagonista sul mercato dal 1970Renata Pelati guida l’azienda
Un’immagine esterna della sede di Provaglio d’Iseo dell’azienda protagonista sul mercato dal 1970Renata Pelati guida l’azienda

La filosofia che ispirò nel 1970 il fondatore della Gerard’s - una cosmesi di qualità, imperniata sulla bellezza e sulla natura come serbatoio dal quale attingere tutte le materie prime - continua a caratterizzare la realtà nata in riva al Sebino, a Sulzano, e poi trasferita a Provaglio d’Iseo. Oggi Gerard’s, con il genitivo sassone a richiamare e ricordare il dottor Gerardo Barbieri, suo eclettico creatore, è un riconosciuto brand gestito dalla società C.D. srl, Cosmetic Diffusion, guidata dall’imprenditrice Renata Pelati, unico azionista.

«Ho sempre ammirato l’intraprendenza dello zio, fratello di mia mamma - spiega Renata Pelati rievocando in sintesi le tappe salienti dell’impresa - espressione di una famiglia di albergatori di Darfo Boario Terme, che alla fine degli Anni ’50 diede vita e gestì per un decennio Le Palafitte, locale innovativo e alternativo di Sulzano». In quegli anni il locale, ristorante e quattro camere sospesi sull’acqua del Sebino, per impulso di Barbieri ospitava mostre di giovani artisti emergenti e i nomi più celebri della musica giovane, Mina e Peppino Gagliardi tra gli altri, che animavano le estati del Lido dei Platani. «Come molte figure geniali - racconta Renata Pelati – anche lo zio si stancava presto di quel che realizzava, così nel 1969 cedette la gestione de Le Palafitte all’allora suo dipendente Silvano Negretti e acquistò una fattoria posta sulla collina alle spalle del lago e dell’iconico locale». Individuando una comune radice tra cucina e cosmesi e desideroso di dare vita a un’attività legata alla bellezza e alla natura, ha costituito la Gerard’s. Nel 1984 la nipote Renata, laurea al Dams e vocazione per il giornalismo teatrale e cinematografico, comunque attratta da un’attività che percepisce familiare, anche perché durante gli studi aveva vissuto periodi saltuari di attività in azienda, e dal mondo della bellezza, ha iniziato un percorso professionale: l’ha fatto sviluppando esperienze in tutti i settori e nelle varie fasi del processo produttivo e amministrativo. Una crescita culminata, dapprima con il presidio dell’estero seguendo fiere e attività legate all’export, quindi con l’acquisizione dell’azienda nel 1989. Nel 2022 il fatturato è stato di 4,3 milioni di euro, con l’obiettivo 2023 di raggiungere e se possibile superare i 5 milioni, anche grazie all’ampliamento dell’attività di private label, già sperimentata con successo, ad esempio per rinomati centri termali. Trenta i dipendenti, trentacinque gli agenti nazionali e 18 i distributori esteri. Luana Pelati, figlia di Renata, ricopre il ruolo di Strategic Business & Innovation Manager ed è in azienda dal 2008, occupandosi di marketing, della gestione dei clienti private label, delle Spa e della rete commerciale Italia. Operano in azienda anche un direttore vendite, una marketing manager, un international development e due export manager. Se in passato le donne rappresentavano oltre l’80 per cento degli occupati, oggi la quota maschile è salita al 40%. Obiettivo dichiarato per i prossimi cinque anni: la crescita. «Stiamo valutando quali strade intraprendere – specifica Renata Pelati - ma di certo siamo determinati a non rimanere nelle attuali dimensioni che consideriamo troppo piccole. Probabilmente ci sarà un mix, con lo sviluppo dell’on-line e dell’e-commerce, la crescita della capacità produttiva e una diversificazione con l’approdo allo schema di impresa multichannel».

Obiettivi paralleli della Gerard’s: lavorare sulla riconoscibilità del brand per far sì che eguagli la qualità intrinseca del prodotto e sviluppare la sostenibilità di prodotti e packaging: la società ricorda che i primi hanno recentemente ricevuto parere positivo da appositi stringenti test biomedici dell’università di Brescia sulla compatibilità di prodotti solari che non rilasciano in mare sostanze dannose per pesci e alghe.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA