L’impegno si sviluppa non solo all’esterno

Banca Valsabbina è consapevole del proprio ruolo attivo nel processo di transizione energetica e prosegue nell’ambito di un percorso delineato, volto a una sempre maggiore aderenza ai principi di sostenibilità. In questo contesto è fondamentale individuare e misurare i rischi di «sostenibilità» per implementare al meglio le opportune iniziative. L’istituto di credito ha identificato e pianificato diverse azioni «ESG» distinguendo tra una strategia di tipo diretto, riferita all’organizzazione aziendale e all’attività operativa, e una di tipo indiretto a valere sulle politiche finanziarie e sull’offerta di prodotti e servizi alla clientela, sia di tipo bancario, come i mutui, sia di investimento: titoli, fondi comuni, polizze. «I valori e le strategie ESG - spiegano i vertici della Valsabbina - diventano una qualità predittiva e trasversale, per tutti gli stakeholder e fra essi, particolare attenzione è posta nei confronti dei propri dipendenti: il rapporto con i colleghi è valorizzato da numerosissimi progetti di formazione, team building e di miglioramento della sicurezza, corredati da politiche di pari opportunità». La sostenibilità, pensata come strategica nel modello di business sul lungo termine, vede oggi la banca guardare agli effetti dell’azione in questo ambito e non più solo alle sue motivazioni: un’impostazione migliore, in senso sociale, etico ed economico. Nel 2022 la Banca, in netta controtendenza con il mercato, ha registrato nuove aperture, tra le quali la terza filiale a Milano ( zona City Life) e recentemente a Pavia. •. A.Baff. © RIPRODUZIONE RISERVATA