LA SOCIETÀ

La CQOP SOA certifica la qualità del costruito

Attesta il possesso dei requisiti economico-organizzativi delle aziende che puntano a eseguire lavori pubblici di importo oltre i 150 mila euro

La CQOP SOA - l’acronimo sta per Costruttori qualificati opere pubbliche e di Società organismo di attestazione, con richiamo al documento rilasciato dall’organismo di certificazione che dimostra i requisiti economico-organizzativi di un’impresa -, è la più grande società del settore attiva in Italia: la sede legale è a Roma, ma l’anima è profondamente bresciana sin dalla costituzione, con quartier generale nel Complesso Futura sulla Triumplina e una presenza anche a Breno. Roma funge anche da hub per l’intero Mezzogiorno, mentre il resto del territorio nazionale è coperto dalle filiali di Ancona, Firenze, Genova, Milano, Padova, Trento e Torino.

«La qualificazione delle aziende attive nel mercato degli appalti pubblici e della qualità nelle costruzioni è legata ai risultati delle opere, garanzia per un costruito di alto profilo, riconosciuta e certificata dall’attestazione da parte di organismi competenti come il nostro - sottolinea l’ingegner Antonella Romelli, direttore generale di CQOP SOA -. La rilevanza e la valenza sociale della qualità nelle costruzioni ha reso necessario, prima che in altri settori, un rafforzamento della funzione di garanzia sulla qualità, che non può essere lasciata solo al cliente in senso stretto. Da qui la necessità di istituire e affidare preparate la certificazione di requisiti di idoneità per i candidati a gare d’appalto pubblico». CQOP SOA è nata a Brescia nel 2000, anno nel quale ha ottenuto l’autorizzazione per l’esercizio dell’attività di attestazione da parte dell’Autorità per la Vigilanza. Svolge un’attività di verifica dei requisiti generali e tecnico-finanziari che consente alle imprese di ottenere l’attestazione SOA necessaria per partecipare alle gare d’appalto e alla esecuzione di lavori pubblici per importi superiori a 150 mila euro. La realtà, in breve tempo, ha raggiunto e mantenuto il primato nazionale con oltre 60 mila attestati emessi. Il fatturato di CQOP SOA spa relativo all’anno solare 2021 è stato pari a diciotto milioni di euro. La società ha ottenuto la Certificazione Qualità in conformità alla norma UNI EN ISO 9001-2015 e ha adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del decreto 231/2001. La moderna attività di qualificazione esamina non solo i prodotti ma anche i servizi, oggi sempre più correlati dalla sinergia in cantiere tra aziende e professionisti. Agli addetti ai lavori risulta sempre più evidente che la certificazione ha una stretta connessione con la qualità del costruito e non può essere vista come un semplice documento burocratico. Aspetto emerso anche in un recente apposito studio sul tema della qualità dell’impresa e delle opere pubbliche, commissionato da CQOP SOA al Cresme. Nel documento, tra l’altro, viene evidenziato che «la qualità della progettazione, dei materiali, dell’attività di costruzione e dell’uso, concorrono nel garantire la qualità del prodotto costruito, che quindi deve essere pianificata in anticipo durante la fase di ideazione e progettazione e poi gestita durante la fase di costruzione e quindi durante tutta la vita dell’edificio».

La compagine della società a forte trazione bresciana, oltre agli azionisti privati vede la partecipazione di Reale Mutua assicurazioni, Ance nazionale e Uncem, l’Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani. L’organico comprende figure obbligatorie in materia tecniche, legali ed economiche, in numero maggiore di quanto richiesto dalla vigente normativa, con oltre 60 dipendenti, 4 direttori tecnici e più di cento consulenti. Negli anni oltre 12 mila clienti, imprese italiane ed estere e consorzi, si sono affidati a CQOP SOA. La società, presieduta da Alessandra Giorgi, nell’ultimo decennio ha investito più di due milioni di euro in ricerca e sviluppo. Ha, inoltre, destinato 400 mila euro di proventi ad iniziative sociali e umanitarie.