La RBM porta in casa il benessere climatico

RBM nasce quasi settant’anni fa in una terra da secoli vocata alla metallurgia e alla meccanica fine. Vanta quattro stabilimenti di produzione in Italia, sei filiali tra Europa e Stati Uniti. «Oggi, grazie alle competenze maturate attraverso le generazioni, può permettersi di limitare l’outsourcing, garantendo ai clienti il massimo controllo della qualità», sottolinea Guido Bossini, presidente e amministratore delegato della spa di Nave. Nel 2021 l’azienda ha fatturato 137 milioni di euro, con 176 dipendenti in Italia e 257 in totale nel mondo. Per Bossini «il mercato si sta evolvendo, ma la vera evoluzione la sta facendo il cliente finale che ha riscoperto il valore del vivere i propri spazi dando sempre più importanza al wellbeing. Per questo il nostro obiettivo principale è di far provare il benessere climatico delle nostre soluzioni attraverso showroom dedicati, in cui ogni visitatore possa comprendere il reale e vantaggioso funzionamento». L’innovazione, sulla base della quale è nata RBM More, poggia sul concetto di offrire soluzioni su misura per chiunque, proponendo un efficace «tailored wellbeing». RBM More è una nuova divisione di RBM spa, che si prefigge di definire nuovi standard di benessere con l’impiego di soluzioni innovative che permettano di progettare e realizzare spazi abitativi e di lavoro, collettivi e privati, ispirati a una nuova concezione: il wellbeing climatico. Il termine significa stare bene dove si abita e si lavora. «Un concetto semplice, ma un risultato difficile da ottenere», commentano i tecnici dell’azienda. Da qui un articolato percorso di ricerca che oggi consente di proporre al mercato una gamma di sistemi integrati per gestire, controllare e ottimizzare le tre variabili del benessere negli ambienti: temperatura, umidità e qualità dell’aria. «I sistemi RBM More si adattano alle abitudini, alle esigenze e alle necessità delle persone - precisano i tecnici - migliorando la loro qualità di vita: tutto è connesso, controllabile e integrato, minimizzando i tempi di adeguamento delle condizioni ambientali a mutate esigenze o condizioni esterne». Le soluzioni RBM More per la gestione della temperatura imitano la natura. Per massimizzare il wellbeing climatico in uno spazio architettonico i sistemi si affidano a elementi radianti innovativi, declinabili in diverse applicazioni, sia per riscaldare sia per raffrescare l’ambiente, sfruttando i naturali moti convettivi, evitando la circolazione forzata dell’aria. L’azienda, inoltre, spiega che i sistemi integrati proposti ottimizzano il benessere massimizzando l’effetto che la temperatura media radiante delle superfici di muri, soffitti e pavimenti ha sulla temperatura percepita da chi abita l’ambiente. «Anche il grado di umidità dell’aria è un fattore determinante del wellbeing climatico. Per questo - sottolinea convinto il presidente Bossini - RBM More ha pensato a sistemi per la gestione dell’umidità negli spazi architettonici in grado di soddisfare l’esigenza di mantenere un livello costante, salubre e ottimale di umidità in relazione alla temperatura durante tutto l’anno. Questo al fine di evitare fenomeni di possibile formazione di condensa superficiale e di muffe, di ostacolare la proliferazione di virus e batteri e preservare dal deperimento finiture o arredi pregiati». Dalla qualità dell’aria che respiriamo dipendono benessere e salute. I tecnici della RBM More sottolineano che nei Paesi occidentali quasi i tre quarti della popolazione vive in contesti urbani ed è così esposta a una particolare concentrazione di agenti inquinanti. Per questo l’azienda propone sistemi efficienti di filtrazione e rinnovo dell’aria che riducono le polveri e gli agenti presenti negli spazi di abitazione e di lavoro. Un sistema che migliora la qualità e limita i consumi di energia.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA