Promotica, le emozioni per il business futuro

Il leader Diego Toscani,  fondatore, presidente e amministratore delegato di Promotica spa: la società dal novembre scorso è quotata sull’Aim in Borsa
Il leader Diego Toscani, fondatore, presidente e amministratore delegato di Promotica spa: la società dal novembre scorso è quotata sull’Aim in Borsa
Il leader Diego Toscani,  fondatore, presidente e amministratore delegato di Promotica spa: la società dal novembre scorso è quotata sull’Aim in Borsa
Il leader Diego Toscani, fondatore, presidente e amministratore delegato di Promotica spa: la società dal novembre scorso è quotata sull’Aim in Borsa

Lavorare sulle emozioni applicando l’intelligenza artificiale per trasformare i sogni di un bambino, affascinato dalle figurine da raccogliere per completare i cataloghi premio, in una solida azienda che guarda al futuro. Parliamo di Promotica spa di Desenzano del Garda, società innovativa e da pochi mesi protagonista di un passaggio strategico: dal 27 novembre scorso è quotata - ultima bresciana, in ordine cronologico, approdata a Piazza Affari - sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana, dedicato alle Pmi ad alto potenziale di crescita. Ha chiuso il 2019 con ricavi per 37 milioni di euro e un utile di 2,2 milioni. Il fondatore, Diego Toscani, è il presidente e amministratore delegato della spa. Davvero la sua impresa nasce per dare concretezza ai sogni di quando era un bambino vivace e fantasioso? «È andata proprio così», risponde. Si spieghi meglio. «Da bambino ero delegato in famiglia a raccogliere punti e figurine dei concorsi a premio e subivo il fascino dei cataloghi che consentivano di ottenere premi acquistando prodotti comunque necessari. Alle superiori già sapevo che mi sarei occupato di marketing, di quello buono, efficace lubrificante che fa viaggiare le merci sui mercati mondiali». Il ragazzo valtrumplino, nato agli inizi degli anni ’70, era attratto dalle figurine, come quelle della Mira Lanza, che raccontavano storie di popoli e monumenti, o della Liebig sulle opere liriche. Una passione sfociata nel collezionismo e cresciuta negli anni dell’università: Economia e commercio a Brescia, con una tesi sulle imprese familiari e i passaggi generazionali. Allo studio ha abbinato l’attività giornalistica e la passione per il buon cibo e per l’ottimo vino, aiutato dal ruolo di addetto stampa dell’Ais bresciana, associazione dei sommelier, allora presieduta da Giovanni Creminati. «Un maestro, dal quale ho appreso molto», ricorda. E ricorda di aver avuto occasione di imparare da un buon numero di figure incontrate nel percorso professionale. Tra queste Oscar Farinetti, il patron di Eataly, «che mi ha fatto capire come il torcicollo sia una dote per molti imprenditori di successo, intendendo quanto conti - continua Toscani - saper osservare, essere curiosi, carpire i dettagli». Con la laurea in tasca ha varcato le Alpi per occuparsi di marketing in una società francese di casalinghi. Ha condotto interviste nei supermercati per capire su cosa si basino le scelte degli acquirenti. Dopo un anno, il ritorno a casa e «da bravo valtrumplino vado in un’azienda di casalinghi, la Pinti Inox, che era stata oggetto della mia tesi di laurea», dice. Qui ha trascorso tre anni, seguendo la Gdo e le promozioni. «Ho scoperto che era più facile vendere le posate a chi le regalava che a chi le rivendeva», sottolinea. Ha intuito le potenzialità di un preciso segmento di mercato? «Proprio così, si consolidava in quella fase la figura che si occupa di fidelizzazione del cliente, con azioni di loyalty program, i programma fedeltà», spiega. Dopo la Pinti, è direttore commerciale di un’azienda trentina di promozioni e concorsi, finché decide di proseguire in altri settori. «È stato allora che, nel marzo del 2003, ho scelto di fondare Promotica», precisa Diego Toscani che ha vissuto anche esperienze politico-amministrative: è stato presidente dell’Azienda servizi Valtrompia e sindaco di Sarezzo. La recente quotazione in Borsa della società è stata decisa per affrontare con adeguati strumenti le sfide legate al potenziamento attraverso l’innovazione e lo sviluppo dei mercati esteri: quest’ultimo è uno dei principali driver della crescita, cui saranno dedicati parte dei capitali raccolti con la quotazione. Forte l’interesse per l’Est Europa e il Pacifico. In tale scenario si inseriscono le sedi di Belgrado e Hong Kong e la campagna di fidelizzazione che da gennaio promuove la Spar Croazia. Promotica, tra le principali società in Italia nel settore loyalty, ha esperienza nei settori retail, food, farmaceutico e servizi e opera in partnership con realtà di primo piano del made in Italy. Ha lavorato con 1.800 clienti, offrendo consulenza per pianificazione e sviluppo promozionale, gestendone ogni fase: progettazione delle iniziative, realizzazione della campagna di comunicazione, approvvigionamento dei premi, servizi di logistica, monitoraggio dei dati e misurazione dei risultati.

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