SAEF, il partner delle aziende con il servizio «chiavi in mano»

«A livello mondiale sono posizionate ai vertici per dimensione e notorietà le società che erogano servizi, basti pensare ad Amazon, parallelamente convive una visione prevalente che considera prioritarie le imprese manifatturiere», dice Paolo Carnazzi, amministratore delegato, sin dalla fondazione, di SAEF srl, per evidenziare il valore dell'intangibilità e della conoscenza. Il 12 giugno ricorreranno i 25 anni di attività per la realtà di Brescia, nata nel 1996, che offre servizi di consulenza alle imprese. Il bilancio 2019 registrava ricavi per 5,5 milioni di euro, quello del 2020 in fase di chiusura, presenta una lieve flessione ma redditività operativa in linea con l'anno prima. La prima trimestrale 2021 esprime ricavi in crescita del 23% su base annua e del 13% sul 2019. Risultati resi possibili da una squadra di professionisti e operatori, tra gli oltre cinquanta dipendenti e collaboratori fissi, per i quali non c'è rigidità di forma contrattuale: ognuno sceglie la formula che considera più adatta. Più di cento i docenti esterni che si occupano dei corsi di formazione, con una media di oltre 20 mila ore erogate all'anno. Nel 2020 sono state 2.389 le iniziative on line organizzate dalla struttura con sede principale a Brescia in via Borgosatollo e sede legale in via Santissima Trinità a Chiari. SAEF nasce dalla forte convinzione di tre giovani, due neolaureati e uno con maggiore esperienza, di individuare il percorso migliore per aiutare le imprese nel reperimento dei contributi europei: 25 anni fa, ma frequentemente tuttora, erano formalmente a disposizione ma rimanevano inutilizzati a causa della difficoltà di approntare progetti validi. Per non parlare della complicazione burocratico-formale prevista dall'iter di presentazione delle domande. Un'idea che li affascinava e che rappresentò un'ideale punto d'appoggio sul quale fare leva per dare vita ex-novo a un'iniziativa imprenditoriale. Ha preso subito forma l'area finanziaria, la più longeva tra i comparti di SAEF. Le aree successive si devono alla volontà di offrire risposte alle esigenze dei clienti e per l'attenzione all'andamento del mercato: ad esempio la crescita costante di risorse destinate da molti fondi di categoria ad attività di formazione. Successivamente si è deciso di allestire l'area formativa, ottenendo nel 2002 l'accreditamento regionale. Dall'applicazione della stessa logica nasce l'area «sicurezza, ambiente rifiuti e privacy», ulteriore riprova della volontà di diventare partner a 360 gradi delle aziende per tutti gli aspetti di compliance, ovvero la conformità di tutte le attività aziendali in tema di procedure, regolamenti, disposizione di legge e codici di condotta. Una grande forza che SAEF ha dimostrato in questi anni è proprio il «chiavi in mano», l'opportunità di rivolgersi a un solo soggetto per ottenere risposte in linea con l'azienda e concretizzare, attraverso il reperimento di contributi, anche progetti di sviluppo. I tre intraprendenti ragazzi hanno avviato il percorso anche grazie al commercialista palazzolese Piero Capoferri, amico di famiglia di Carnazzi, che ha vestito i panni di prezioso mentore, consentendo loro di utilizzare un ufficio. «Oltre alla struttura - ricorda con gratitudine Paolo Carnazzi - Capoferri ci ha aiutati e sostenuti, a differenza di molti che addirittura ci invitavano a lasciar perdere. Ha dato fiducia a ragazzi senza esperienza. Un appoggio che mi ha positivamente segnato». Non solo idealmente, ma concretamente, tanto che tre dei soci di SAEF sono giovani entrati in azienda come stagisti. L'amministratore delegato sottolinea che la sensibilità verso i giovani, memore dell'appoggio ricevuto in un momento fondamentale, deve essere concreta, non teorica. I tre ragazzi hanno dimostrato di essere affidabili e capaci e per loro si è aperta la porta del Cda. Cinque lustri non sono passati invano, la fiducia del mentore è stata ben riposta, tanto che oggi SAEF è un composito e dinamico gruppo, rafforzato dalla genesi di due start-up che, dopo il supporto iniziale della SAEF srl, sono cresciute raggiungendo una propria autonomia operativa. La prima è stata Sa Finance, nata nel 2015 come società di mediazione creditizia, con sede a Borgo Wührer a Brescia, controllata al 100% da SAEF. Nel 2016 a Palazzolo sull'Oglio è nata Aere che si occupa di efficientamento energetico per le imprese, controllata al 70%, ora con sede a Castelli Calepio (in provincia di Bergamo). Tutte le società, SAEF compresa, sono controllate dalla holding strumentale «Leonardo». Oggi Saef Srl conta una rete di quattro sedi, a Brescia, Gardone Valtrompia, Palazzolo sull'Oglio e Costa Volpino (Bg). Il principale obiettivo per il futuro? «Nei prossimi tre anni vorremmo raddoppiare la dimensione, nel segno di una crescente attenzione al cliente, in coerenza con una sostenibilità praticata e non solo dichiarata - dice Carnazzi -. Intendiamo soprattutto crescere dal punto di vista della qualità dei servizi erogati. Il nostro traguardo consiste nel diventare a Brescia un punto di riferimento grazie al miglioramento continuo».. © RIPRODUZIONE RISERVATA