IL FASCICOLO

Uno strumento utile che può dare benefici

Il fascicolo elettronico e le prospettive

Dalla rilevazione dell’Osservatorio sanità digitale, svolta in collaborazione con Doxa Pharma, emerge che nel 2023 il 35% dei cittadini ha fatto almeno un accesso al Fse (contro il 33% nel 2022) e la maggior parte di loro (53%) afferma di averlo usato solo per le funzionalità legate all’emergenza Covid (consultazione Green Pass e certificati vaccinali). «Se nel 2022 c’era stato un aumento molto rilevante nell’utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico da parte dei cittadini, nell’ultimo anno si rileva una sostanziale frenata alla diffusione del suo utilizzo - spiega Paolo Locatelli, responsabile scientifico dell’Osservatorio -. Essendosi affievolita la necessità di utilizzare i servizi per l’emergenza Covid, c’è il rischio che questo strumento non guadagni ulteriore popolarità. Oltre a proseguire la realizzazione del Fascicolo sanitario 2.0, alimentandolo in modo omogeneo di documenti e dati e arricchendolo di servizi utili al cittadino, per spingere sull’adozione di questo strumento sarà necessario rendere maggiormente evidenti ai cittadini i benefici derivanti dal suo utilizzo». Anche nell’uso del Fascicolo per i pazienti italiani si riscontra una situazione di stabilità rispetto all’anno scorso: il 57% afferma di averlo utilizzato (vs il 54% del 2022). Tra le principali funzionalità utilizzate: accesso ai referti e alle ricette elettroniche. Tra i servizi più interessanti per il futuro: la possibilità di visualizzare l’andamento dei parametri clinici (67%) e di consultare informazioni specifiche sulla propria patologia (65% per cento). •. A.Baff. © RIPRODUZIONE RISERVATA