LA PRESENTAZIONE

Con Dell’Anno e Martini un libro per riflettere

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

Tra le varie iniziative che «Casa delle donne CaD» propone in occasione del 25 novembre, figura la presentazione del libro di Maria Dell’Anno «E il modo ancor m’offende», in calendario il 4 dicembre alle 17.30 al Sancarlino. Dopo l’introduzione di Viviana Cassini, l’autrice dialogherà con Luca Martini, molto legato al centro antiviolenza di Brescia. Martini intervistò Piera Stretti nel contesto della sua inchiesta che sfociò nella pubblicazione, nel 2017, del libro sui centri antiviolenza italiani «Altre stelle», di cui un capitolo è dedicato alle attività del centro bresciano. Ma la sinergia non finisce qui: Martini ebbe un ruolo importante nella creazione del concorso letterario per le scuole dedicato a Monia Delpero. La sua presenza il 4 dicembre è calzante, per un libro che porta il titolo di un verso celebre del V canto dell’Inferno, dove Francesca da Polenta narra del suo assassinio da parte del marito, Gianciotto Malatesta. Un femminicidio che non è diverso da quello avvenuto contro tante altre donne, che non hanno avuto un Dante a renderle famose ma hanno avuto un marito, un compagno, un padre, che ha tolto loro la vita. La violenza di genere, come ricorda Maria Dell’Anno, non deriva da malattia o raptus, ma dalla volontà di un uomo di annientare la donna che rivendica libertà e autodeterminazione.

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