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La Casa delle donne tra storia e progetti

La Casa delle donne, sempre a fianco delle donne maltrattate
La Casa delle donne, sempre a fianco delle donne maltrattate
La Casa delle donne, sempre a fianco delle donne maltrattate
La Casa delle donne, sempre a fianco delle donne maltrattate

A Brescia il luogo per antonomasia di impegno contro la violenza di genere è la «Casa delle donne CaD»: è il primo ad essere sorto, nel 1989, quando ancora non esistevano nemmeno i termini violenza di genere è femmicidio. «In origine il centro si costituì in via Volturno che alla fine degli anni Settanta era il luogo di aggregazione bresciano dei movimenti femministi – ricorda Piera Stretti, tra le fondatrici e a lungo presidentessa di CaD – ma c’era il problema dell’anonimato delle donne, che spesso si vergognavano. Allora fu richiesto uno spazio al Comune che ci assegnò un appartamento in via San Faustino 38, dove siamo tuttora, ma all’epoca avevamo solo due stanze, altre erano occupate da altre associazioni. Fino al 2015 abbiamo sempre pagato un affitto poi, grazie alla legge regionale 11/12 il Comune ci concesse il comodato d’uso». Oggi Piera Stretti, pur restando molto presente e attiva, non ricopre più la carica di presidentessa passata a Viviana Cassini, con Maria Grazia Ruberto come vice e, nel direttivo, Elisabetta Bono, Giovanna Pegoraro, Mariagrazia Bertoni, Clara Ricci e Rosalia Cerutti. Le ultime due sono in rappresentanza, rispettivamente, dei due centri che si sono uniti a «Casa delle donne CaD», cioè «VivaDonna» della zona Valtrompia e «Chiare Acque» cui fa riferimento la zona di Garda/Valsabbia: queste due realtà gestiscono per le loro zone il servizio di H24, che invece a Brescia in questo momento è affidato al centro antiviolenza «Butterfly». Inoltre sono strette le collaborazioni, anche sotto forma di convenzioni, con altre realtà, come, «Il cerchio degli uomini» che si occupa degli uomini maltrattanti o con il Centro migranti, il Solco, Spazio donna e tante altre. Tanti sono i progetti e i servizi offerti, a partire dal primo contatto (0302400636 – 0302807198), cui si aggiungono tutti gli altri. Diversi i modi aiutare tra cui la donazione diretta (Iban IT92N0538711270000042720772) e tanti altri su www.casadelledonne-bs.it.

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