ASSOCIAZIONE ARTIGIANI

Agliardi: «Giovani, il lavoro c’è Bisogna solo orientare le scelte»

Una interessante iniziativa, organizzata da Europe Direct Brescia nella sede dell’Informagiovani al Mo.Ca., ha coinvolto studenti universitari, giovani lavoratori e le realtà locali per instaurare un dialogo sul tema dell’occupazione giovanile. L’argomento è coerente con gli obiettivi di interesse per le nuove generazioni: un’economia più forte, giustizia sociale, occupazione, aiutare i giovani a entrare nel mercato del lavoro. «Quello che mi sono chiesto a margine della partecipazione - riflette Bortolo Agliardi, presidente dell’Associazione Artigiani di Brescia - è come sia ancora oggi così difficoltoso far dialogare il lavoro con le nuove generazioni. Dico questo, perché mi pare si stia divaricando ancora di più la distanza fra le necessità delle imprese rispetto alle aspettative dei giovani e all’orientamento che danno le famiglie. Anche se la nostra economia potrà essere condizionata a breve per gli effetti della guerra in Ucraina, il 2022 è partito bene sul fronte dell’occupazione nelle imprese artigiane. Riscontriamo una crescita costante nella ricerca di personale specialmente nei settori maggiormente più colpiti dalla recessione correlata alla pandemia».
I profili più richiesti? Prevalentemente sono in ambito produttivo: operai specializzati (fresatore, tornitore, operatore macchine Cnc, elettricisti, idraulici), operai e impiegati tecnici (controllo qualità, tecnici informatici, disegnatori, progettisti, magazzinieri), operai non qualificati, impiegati per mansioni semplici o senza competenze specifiche. «Ora – conclude Agliardi - se tutto questo accade, se nell’orientamento scolastico i giovani si stanno muovendo verso i licei, vuol dire che qualcosa non funziona: le famiglie proiettano i figli verso un mercato del lavoro che non c’è e i giovani rischiano di trovarsi spiazzati»