L’ANDAMENTO REGIONALE

La Lombardia sale in doppia cifra e supera anche i livelli pre-Covid

Nel quarto trimestre dell’anno scorso una domanda estera ancora vivace, anche se con primi segnali di rallentamento, ha consentito all’export lombardo di crescere ulteriormente (+10,2% su settembre). Complessivamente nel 2021 - emerge dal rapporto di Unioncamere Lombardia - a livello regionale sono stati esportati beni per un valore di 135,9 miliardi di euro superando il precedente massimo storico annuale del 2019 del 6,6% (l’export regionale ha toccato i 127,5 miliardi di euro). Occorre anche considerare che i consistenti incrementi in valore sono legati alla dinamica dei prezzi, che è stata caratterizzata da sensibili aumenti nel corso di tutto il 2021. L’analisi dell’andamento delle quantità scambiate conferma l’effetto prezzi sull’incremento dei dati in valore: l’export per le quantità, con una crescita congiunturale del 3%, non tocca i massimi e rimane dell’1,7% sotto i livelli 2019.

«Seppur con qualche aggiustamento congiunturale nel primo e nel terzo trimestre, il 2021 si caratterizza come l’anno dei record per l’export della nostra regione - commenta il presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio –: le imprese lombarde, protese verso i mercati internazionali, hanno prontamente agganciato la ripresa della domanda mondiale post crisi superando le difficoltà di approvvigionamento e gli incrementi di prezzo».