LA DOPPIETTA.

I Capelloni
alla ribalta
«Vinceremo insieme»

Mirella e Daniele Capelloni insieme sul palco del Coco Beach
Mirella e Daniele Capelloni insieme sul palco del Coco Beach
Mirella e Daniele Capelloni insieme sul palco del Coco Beach
Mirella e Daniele Capelloni insieme sul palco del Coco Beach

Anna Castoldi Oro e perle non sono gli unici gioielli del calcio bresciano: martedì sera innumerevoli pietre preziose sono salite, una dopo l’altra, sul palcoscenico del Coco Beach. Tra queste luccicano, come pregiati gemelli, i fratelli Mirella e Daniele Capelloni. Lei, del Brescia, è arrivata quinta tra le 20 giocatrici della Perla del calcio; lui, nel Ghedi, ha conquistato l’11° posto tra i 12 candidati in carica per il Pallone d’Oro. Una doppia soddisfazione per i due giocatori, e non si ricorda una coppia fratello-sorella premiata nella stessa edizione del trofeo. CLASSE, talento e una passione innata per il calcio, condivisa sin da piccoli: insieme al fratello Enrico, un anno più grande di Mirella e 3 anni più piccolo di Daniele, sgattaiolavano nel campo improvvisato dietro casa, a Isorella, per scontrarsi in infiniti uno contro uno. Una volta cresciuti quella spensieratezza si è pian piano dissolta, lasciando il posto alla professionalità dei club di alto livello: Mirella è entrata nel Manerbio, dove è avanzata fino alla Serie B e ha stretto una salda amicizia con Valentina Cernoia, per poi combattere in A nel Bardolino Verona, accanto a Cristiana Girelli. Attaccante pura, dopo 4 stagioni memorabili nel Montorfano Rovato si è unita alle Leonesse, che ha sempre acclamato dagli spalti: questa è stata la prima stagione con loro. Daniele, da adolescente, ha giocato nel Montichiari fino alla C2 e a 17 anni è stato chiamato dall’Inter, distinguendosi come centrocampista nella Primavera. La carriera, costellata dagli infortuni, è proseguita in squadre veronesi e lombarde, tra Eccellenza e Serie D: in questa stagione era al Ghedi. Due percorsi umani e sportivi, distinti ma mai del tutto separati, che martedì si sono incontrati sul palco di Bresciaoggi: «È stato bello rivedere tanti amici - ha commentato Daniele - e mi fa piacere essere premiato con Mirella. Non credo capiti spesso che un fratello e una sorella giochino a calcio a questi livelli». Per Daniele la neoleonessa merita di arrivare ancora più in alto: del resto, con 11 gol in questo campionato interrotto, è la capocannoniera del Brescia 2019-2020. «Quando Daniele ha ricevuto il premio l’ho applaudito al massimo - le parole di Mirella -: ci siamo guardati, sostenuti. Un’emozione speciale». Ancora più bello, ammette, sarebbe «arrivare primi entrambi. Ma questo è comunque un ricordo piacevole». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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