E per Marrazzo c'è anche la Scarpa... ma non è finita «Ora voglio vincere l'Oro»

di MICHELE LAFFRANCHI
Per Carmine Marrazzo una doppietta davvero incredibile
Per Carmine Marrazzo una doppietta davvero incredibile
Per Carmine Marrazzo una doppietta davvero incredibile
Per Carmine Marrazzo una doppietta davvero incredibile

La stagione da sogno di Carmine Marrazzo non poteva che concludersi così, con un'incetta di premi individuali: dopo aver trascinato l'Atletico Castegnato alla vittoria del girone D di Promozione, «Carminetor» ha arato la concorrenza anche nella caccia al Pallone d'Argento. È lui, infatti, ad alzare lo scettro di Promozione e Prima. È il primo, inoltre, a sollevarlo per 2 anni consecutivi: precede Marco Negrello e Matteo Dincao, in un podio a trazione offensiva.

IL PERSONALE «triplete» di Marrazzo - così l'ha definito il suo ex tecnico Paolo Quartuccio - si completa con l'unico riconoscimento che mancava all'appello, la Scarpa d'Oro: nell'annata conclusa anzitempo a causa del Coronavirus, il centravanti conquista pure la palma di miglior marcatore fra i dilettanti, con 24 centri nelle 22 gare fra campionato e Coppa Italia. Una media gol mostruosa, che riassume l'inestinguibile sete di un cannibale dal temperamento focoso e dall'invidiabile determinazione: «Sono rimasto "nu' guaglione" - scherza il centravanti campano -: la grinta e le sensazioni durante la partita sono le stesse di quand'ero bambino». Un Peter Pan del gol, legato a doppia mandata alla voglia di emergere e di dimostrare quotidianamente di essere il migliore. Stupisce non solo il numero, ma pure la varietà delle marcature realizzate. La più pregevole, forse, quella siglata lo scorso 13 ottobre contro il Real Dor: stop complicato ad ammorbidire la sfera, difesa del pallone dall'arcigna marcatura di un difensore e, spalle alla porta, un delizioso pallonetto a ipnotizzare portiere e un intero stadio, soggiogato dalla superiore concezione del gioco di «Carminetor». Completata quest'annata da sballo, la fame del bomber non è placata: «Il prossimo obiettivo sarà il Pallone d'Oro - rivela, tutt'altro che sazio, Marrazzo -. L'anno prossimo mi giocherò il riconoscimento più pregiato, aiutando il Castegnato a ben figurare anche in Eccellenza».Eccola, la tempra del campione: zero appagamento nella ricerca del successo. Pallone d'Argento e Scarpa d'Oro sono gli ennesimi trionfi di Marrazzo che, a quasi 38 anni smussa i lineamenti di una carriera vicina al capolavoro irripetibile.

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