IL VERDETTO

Palloni e Perle, sarà un gran finale: dodici stelle per una notte magica

I vincitori premiati un anno fa: è il momento di riscrivere la storia
I vincitori premiati un anno fa: è il momento di riscrivere la storia
I vincitori premiati un anno fa: è il momento di riscrivere la storia
I vincitori premiati un anno fa: è il momento di riscrivere la storia

Nicola Dal Bosco, Andrea Franzoni e Mattia Mauri; Matteo Dincao, Carmine Marrazzo e Marco Negrello; Federico Appiani, Andrea Landi e Faustino Ungaro; Claudia Brambilla, Katia Lio e Chiara Massussi. Divisi per «metallo» e in rigoroso ordine alfabetico, non di classifica. Sono loro i 12 calciatori che il prossimo 30 giugno, sul palco del Coco Beach di Lonato del Garda, si giocheranno la finalissima dei Palloni d’Oro, d’Argento, di Bronzo e della Perla del Calcio edizione 2019/20. Questo, dopo quattro mesi esatti di rassegna, è stato il verdetto deciso dai lettori di Bresciaoggi, dai capitani delle squadre bresciane e dalla giuria di esperti. La combinazione di tutte le preferenze ha consegnato alla redazione sportiva il tanto agognato responso. Fra poco più di dieci giorni, dopo l’incoronazione che avverrà nel «galà» gardesano a invito, i nomi dei vincitori saranno finalmente di dominio pubblico. Per ora ci si può accontentare di questo assaggio sui tre nominati di ciascun premio. ORO. I giurati hanno confermato quanto espresso da lettori e capitani. Alla finalissima ci vanno Nicola Dal Bosco, Andrea Franzoni e Mattia Mauri. L’attaccante del Lumezzane, simbolo di una squadra che fino all’ultimo ha lottato per il salto dall’Eccellenza alla Serie D, che era stato premiato dal pubblico di Bresciaoggi, ha resistito anche dopo le due fasi successive. Come un anno fa, quando lottava per l’Argento a fianco di Carmine Marrazzo, tornerà al Coco Beach per l’incoronazione più prestigiosa. A sfidarlo ci sarà Andrea Franzoni, astro nascente del calcio bresciano, benché «punito» con tutto il Ciliverghe da una retrocessione a tavolino apparsa fin troppo severa. La sua stagione è stata fantastica, con 7 reti in 27 gare e tanti consensi. Punta all’Oro anche Mattia Mauri, rientrato nel giro dei dilettanti dopo metà stagione alla Feralpisalò. Alla Calvina ha contribuito a una scalata strepitosa dal nono al terzo posto, con 4 reti e 5 assist in 9 partite. ARGENTO. Qui c’è la prima sorpresa della «fase 3». Il voto dei giurati ha permesso a Marco Negrello di guadagnare posizioni ed entrare nella finalissima al fianco di Matteo Dincao (il preferito dei lettori) e Carmine Marrazzo (il più scelto dai capitani). Due giocatori di Promozione e uno di Prima categoria, quindi, per un’incoronazione che sarà tutta da seguire. Marrazzo, 22 gol in 22 partite, cerca il bis e l’accoppiata con la Scarpa d’Oro. Dincao, tornato protagonista con la maglia della Castenedolese, spera invece di sottrarre all’attaccante del Castegnato lo scettro conquistato un anno fa. BRONZO. Altra sorpresa dal premio di Seconda e Terza categoria. Federico Appiani e Andrea Landi sono rimasti nei primi tre posti. Non c’è, invece, Marco Gustinelli, balzato al terzo posto grazie a lettori e capitani. Lo slot di finalista lo acchiappa Fausto «Tino» Ungaro, che riaccende le speranze per una vittoria che insegue da tutta la carriera. PERLA. Come per l’Oro, anche il premio femminile non ha vissuto stravolgimenti ai piani alti della classifica. Brambilla, Massussi e Lio sono le tre calciatrici che aspirano alla vittoria finale. Per Chiara Massussi si tratterebbe di un bis, un’affermazione storica. In quel caso il Brescia salirebbe a quota cinque perle consecutive, come il grande Real di Di Stefano nella prima Coppa dei Campioni. Il ruolo di guastafeste lo recitano Claudia Brambilla e Katia Lio, che hanno saputo convincere pubblico, capitane e giuria. •

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