L’INIZIATIVA DI BRESCIAOGGI.

Gelaterie, ultimo
sprint Francis
ancora in vetta

di Irene Panighetti
Francesco Della Maestra con Beatrice Bertozzi di «Francis»
Francesco Della Maestra con Beatrice Bertozzi di «Francis»
Francesco Della Maestra con Beatrice Bertozzi di «Francis»
Francesco Della Maestra con Beatrice Bertozzi di «Francis»

Irene Panighetti Riserva molte sorprese la classifica delle gelaterie bresciane più amate del contest di Bresciaoggi, anche se in testa si mantiene salda «Francis» di San Zeno che, rispetto alla precedente classifica di domenica scorsa, va oltre il doppio dei punti. Enorme balzo in avanti di «Vanilla» di Ghedi, non tanto per la posizione quanto per le preferenze: da terzo il locale dei fratelli Kaspers si sposta a secondo ma quasi triplica i punti. Scala la vetta «Tosoni» di Molinetto di Mazzano, che si piazza al terzo posto dal sesto di una settimana fa. Lo stesso capita a «Glitter» di Marone che da settimo si piazza quarto e pure «Campi di Fragole» di Ponte di Legno che da nono arriva al sesto posto con un vertiginoso aumento di voti: da 2.987 fa un balzo in avanti e arriva a ben 13.537. Ottima anche la performance di «Barracuda» di Montisola che oggi è all’ottavo posto (era al dodicesimo) con più del quadruplo di voti della precedente classifica. I «Masters» di Desenzano invece da secondi cadono a quinti, con un invariato numero di punti: potrebbe essere il classico caso di consegna all’ultimo minuto e quindi non è affatto detta l’ultima parola per questa gelateria del Lago di Garda che sta gareggiando con entusiasmo, esponendo pure in vetrina gli articoli di Bresciaoggi che la riguardano. L’ultima classifica del contest proposto da Bresciaoggi, prima di quella finale, vede ancora una volta notevoli cambiamenti ai vertici e registra la netta e ormai pressoché definitiva supremazia della provincia rispetto alla città: le gelaterie di Brescia che rientrano in questa classifica sono infatti solo 3 e ben lontane dalle vetta (la prima è al 21esimo posto).

DEL RESTO dalle interviste proposte in queste settimane è risultato evidente lo spirito con cui gli abitanti dei paesi hanno affrontato questa sfida: mentre nel capoluogo (anche per le sue dimensioni) le relazioni personali sono meno strette e la coesione si registra più in termini di quartieri che di città, in paese ci si conosce un po’ tutti e quindi non è difficile lasciarsi coinvolgere in un gioco collettivo. Come sta facendo, per esempio, la comunità di Calvisano per la «Boutique del gelato». Inoltre non è indifferente l’atteggiamento dei protagonisti in questa sfida: chi si impegna per promuovere il suo esercizio viene ampiamente ricompensato rispetto a chi, invece, lascia correre o delega al solo gusto della clientela. A tutto ciò si aggiunga, e non è un dettaglio da poco, il super bonus da 200 punti di domani che potrebbe riservare dei colpi di scena clamorosi, così come grossi cambiamenti potrebbero derivare da una strategia di qualche corrente che abbiamo già visto messa in atto nel precedente contest dedicato ai Commessi dell’anno: la consegna dei tagliandi solo a gioco concluso e non di volta in volta. C’è insomma ancora suspense e possibilità di dare una bella spinta alla propria gelateria del cuore comprando più copie del giornale di domani. Una copia di domani, lo ricordiamo, vale come duecento copie ordinarie ed è l’ultima occasione per racimolare punti. Per consegnare le schede raccolte finora (a mano o per posta alla sede di via Eritrea, 20) invece c’è tempo fino alle 19 del 5 settembre. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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