L’INIZIATIVA

Un piccolo gesto prezioso

Quello del volontariato è un mondo di «eroi» invisibili che parlano poco e fanno moltissimo. Senza il loro contributo la vita sarebbe una strettoia ancora più angusta per le persone che ogni giorno devono misurare la propria esistenza con i limiti imposti dalla malattia, dalla povertà, dalla disabilità o dalla solitudine. Sono gli «angeli della porta accanto», quelli che attraverso un piccolo, preziosissimo gesto, danno una speranza a chi soffre, a chi deve superare il trauma di una violenza o sostenere chi cerca di affrontare gli ultimi anni di vita con dignità e serenità. Ed è a loro, a questi «eroi», che anche quest’anno il Gruppo editoriale Athesis ha pensato attraverso V.V.B. Per la Vita, la «maratona del bene» che coinvolge le tre testate del gruppo: L’Arena di Verona, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi. Tre quotidiani, tre cuori e un unico grande obiettivo: dare una mano a chi si occupa di chi è meno fortunato. Cinque le associazioni bresciane che potranno beneficiare dell’iniziativa, cinque le tematiche affrontate: i bambini, le donne, i disabili, gli anziani e i malati cronici. Dopo la presentazione dell’associazione Diabete Brescia, oggi è il turno di Altravoce, il Centro di Darfo che permette ai ragazzi con disabilità mentale e fisica di entrare in relazione con gli altri attraverso la musica, un potentissimo «strumento» in grado di agire sul corpo e sulla mente. Al triennio di Musicoterapia inclusiva si è aggiunta in questi anni l’Orchestra Sinfonica Altravoce, una formazione dove il mondo della disabilità e della non-disabilità si incontrano e dialogano all’unisono. E se da un lato ci sono musicisti-educatori che affiancano i ragazzi con disabilità, aiutandoli a scoprire la propria personalità e le proprie capacità, dall’altro ci sono violini, timpani e percussioni che diventano gli «alleati» di una rinascita. Perché Altravoce è il punto di inizio di qualcosa di «grande», di una vita più adulta, realmente inclusiva, dove si va oltre ogni limite della disabilità. Un «mondo perfetto» che abbatte le barriere sociali e ideologiche e rende l’esistenza un po’ meno difficile. Un mondo fatto di note che regalano speranze e sorrisi. Una sfida che ci vede tutti protagonisti: c’è tempo fino all’8 dicembre per trasformare questa gara di solidarietà in un’importante vittoria.

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