ITALIA

Lite alle nozze
di ragazzi finisce
in sparatoria

Era iniziata come una discussione per ultimare gli accordi per il matrimonio dei due giovani sposi: 14 anni lei, 15 lui, entrambi italiani di etnia rom. Si è conclusa con un’aggressione, un inseguimento in auto e l’esplosione di quattro colpi di pistola dal finestrino di una vettura. Non ci sono feriti, solo uno dei proiettili è andato a segno infrangendo il fanalino posteriore, ma tanto è bastato per contestare a due uomini l’accusa di tentato omicidio.

 

 

L’episodio è accaduto la scorsa notte in viale Piemonte, a Cinisello Balsamo, comune a nord di Milano. Attorno alle 2 i parenti del futuro sposo hanno avuto un duro scontro con la ragazzina di 14 anni e con sua madre di 47, entrambe campane e con precedenti. Le famiglie si sono incontrate per ultimare i preparativi del matrimonio ma i toni si sono accesi al punto che madre e figlia sono state aggredite fisicamente in via Galbiati, all’altezza del civico 33. Botte e insulti, finché è intervenuto il marito della donna, un 51enne già noto alle forze dell’ordine. Ha caricato entrambe in auto per accompagnarle all’ospedale Bassini ma durante il tragitto, lungo viale Piemonte, la loro vettura è stata affiancata da un’altra su cui viaggiavano i conoscenti. L’inseguimento è durato alcuni minuti lungo strade che a quell’ora erano libere dal traffico. Il passeggero dell’auto inseguitrice ha tentato di bloccare la famiglia sparando dal finestrino quattro colpi di pistola, solo uno ha raggiunto il fanalino posteriore del veicolo in fuga. A quel punto si sono allontanati, consentendo al 51enne di raggiungere l’ospedale, dove hanno riscontrato contusioni guaribili in pochi giorni alla moglie e alla figlia.

 

Alle 4, circa due ore dopo l’aggressione, gli agenti del commissariato di Cinisello sono stati contattati dal posto di polizia nella struttura e hanno raccolto la denuncia delle vittime. Sono state loro a spiegare la dinamica e fornire i nomi degli aggressori, rintracciati poco dopo e denunciati a piede libero per tentato omicidio. L’indagine è affidata alla Squadra mobile, secondo quanto ricostruito dagli investigatori il motivo è da cercare nell’organizzazione delle nozze ma è ancora da accertare l’esatta causa scatenante della lite.

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