il caso

Alpini, 14mila firme per lo stop alle adunate

La petizione in poco tempo ha raccolto tantissime adesioni. Una 26enne formalizza la denuncia per molestie L'Ana promette controlli severi per Udine 2023
Un momento della sfilata degli alpini lo scorso week-end a Rimini
Un momento della sfilata degli alpini lo scorso week-end a Rimini
Un momento della sfilata degli alpini lo scorso week-end a Rimini
Un momento della sfilata degli alpini lo scorso week-end a Rimini

«Vogliamo la sospensione delle adunate annuali degli alpini per 2 anni»: dopo i fatti di Rimini, ha raccolto 11mila firme in 12 ore la petizione online lanciata su Change.org da Micol Schiavon per chiedere la «sospensione di tutte le adunate degli Alpini, a causa delle molestie verificatesi nelle città ospitanti». Dunque non si placa la polemica intorno alle presunte molestie durante l'adunata degli alpini, e peraltro potrebbe pure allungarsi la lista di chi intende formalizzare una denuncia. Ieri pomeriggio infatti c'è stata una riunione tra le vittime che hanno contattato «Non una di meno», l'organizzazione che fin da subito ha lanciato l'allarme sui comportamenti subiti dalle donne nel corso del raduno a cui hanno partecipato oltre 90mila persone, e gli avvocati: oggi saranno annunciate le decisioni. Per ora le segnalazioni alle attiviste sono state centinaia, ma solo una 26enne ha deciso di farsi avanti: ha riferito ai carabinieri di essere stata circondata e aggredita da tre persone sabato pomeriggio in mezzo alla folla, presa per un braccio, strattonata e insultata con frasi dall'esplicito riferimento sessuale. Ma anche il suo avvocato, che l'ha assistita nella denuncia, vuole per adesso rimanere anonimo. «Non c'è nulla contro il corpo degli alpini, sia chiaro questo, la questione sta solo nell'esercizio di un diritto», si limita a dire il legale e la scelta di non aggiungere altro sembra essere anche per non incrementare polemiche e strumentalizzazioni. Ma c'è anche la sensazione che si temano ritorsioni nei confronti delle giovane donna, che prima ancora di denunciare l'accaduto ai carabinieri aveva scritto tutto sui social. Intanto l'Ana promette che in occasione dell'Adunata 2023 prevista a Udine, sarà fatto «tutto ciò che è nelle proprie possibilità per garantire la massima sicurezza a tutti, e in particolare alle donne»; mentre i sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad si dice invece pronto ad ospitare nuovamente, e il «prima possibile», l'adunata degli alpini, che ha definito una «festa di civiltà». .

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