CACCIA, IL PORTAVOCE INCIAMPA SULLE NORME

Oggi in Consiglio regionale si potrebbe discutere anche di una «sanatoria» per gli uccelli da richiamo usati per la caccia, un’ampia zona d’ombra animata da polemiche e sequestri., Un tema che interessa anche il consigliere regionale bresciano, Floriano Massardi, già grande promotore del ritorno a una caccia d’altri tempi, in deroga a leggi nazionali e convenzioni europee, e grande sostenitore - era in prima fila - della manifestazione contro i presunti controlli vessatori a carico della categoria., In particolare proprio per le illegalità legate all’uso di anellini di riconoscimento degli uccelli falsificati.

Naturalmente siamo i primi a sostenere il principio della presunzione di innocenza, ma per la causa di cui Massardi è portavoce non è vantaggioso essere denunciati proprio per un presunto uso allegro dei famosi anellini., Gli è capitato nei giorni scorsi e i sigilli dei tordi che gli hanno sequestrato al capanno si sono sfilati come guanti anche se dovevano essere inamovibili., Lui ammette il sequestro e parla di un errore che verrà accertato in sede giudiziaria, ma forse in questo momento sarebbe strategico se lasciasse la scena ad altri: vale il principio secondo cui non si può chiedere all’oste se il vino è buono.

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