Niente coltello, né tanto meno lo strangolamento: Yana Malaiko sarebbe stata colpita almeno quattro volte in faccia con un oggetto contundente in metallo, poi sarebbe stata picchiata e soffocata, forse con un cuscino. Avrebbe cercato disperatamente di difendersi dalla furia dell’assassino, come testimonierebbero i segni rilevati sulle mani e sulle braccia, ma senza riuscirci.
L'autopsia durata oltre cinque ore. Domani altri approfondimenti
Sono queste le prime indiscrezioni sull’autopsia sul corpo della ragazza di 23 anni di Castiglione che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata uccisa dal suo ex fidanzato (il 33enne Dumitru Stratan, già in carcere accusato di omicidio volontario premeditato e aggravato e occultamento di cadavere) la notte del 20 gennaio.
L’esame autoptico è durato oltre cinque ore: è stato eseguito all’ospedale Carlo Poma di Mantova dalla dottoressa Giovanna Del Balzo dell’Istituto di medicina legale di Verona, su incarico della Procura. Ma non è ancora finita: il cadavere della povera Yana, ritrovata senza vita solo mercoledì pomeriggio ai confini con Lonato dopo 12 giorni di ricerche, sarà sottoposto a ulteriori approfondimenti anche domani. Solo in seguito dovrebbe arrivare il nulla osta alla sepoltura: come da volontà della famiglia, Yana Malaiko verrà tumulata a Romano di Lombardia, il paese dove è cresciuta e dove ancora vivono il padre e i nonni.
Il funerale potrebbe essere celebrato venerdì mattina
La casa funeraria Antea di Castiglione si è offerta di offrire gratuitamente i servizi funebri necessari, compresi la camera ardente a Castiglione e Romano oltre al trasporto, in collaborazione con le Onoranze funebri Vavassori di Romano. Anche Alter Ego e Vivaio Massardi, due fioristi di Castiglione, interverranno gratuitamente nell’allestimento della bara e della camera ardente.
Il funerale potrebbe essere celebrato venerdì mattina: la camera ardente sarà allestita probabilmente già domani sera a Castiglione, fino a mercoledì; poi a Romano di Lombardia da mercoledì pomeriggio a giovedì sera. Sulla sepoltura al cimitero di Romano è già arrivata la «piena disponibilità» del Comune: lo conferma Francesco Porrello, amico di Oleksander Sasha Malaiko, il padre di Yana. Il vicesindaco Domenico Beretta avrebbe riferito «che sicuramente Yana verrà sepolta a Romano: sono in corso gli aspetti burocratici del caso».
In centinaia alla serata per commemorare la ragazza
Ed erano in centinaia ieri alla Sala polivalente Giovanni Paolo II di Castiglione per la serata in ricordo di Yana organizzata da papà Oleksander: come da usanza ucraina, ha incontrato e stretto la mano tutti i volontari e tutti i cittadini che si sono dati da fare in queste due settimane, condividendo con loro un pezzo di pane e un bicchiere di vino. Affiancato dagli amici e dal suo avvocato Angelo Lino Murtas, si è lasciato andare a un pianto disperato. Domani è attesa dal Canada anche la madre Tatiana Seberchuk. •.