LA STORIA

Salò, un bunker sotto la villa dell'oligarca russo

di Giuseppe Spatola
Una azienda edile di Pavia, leader del settore, ha ricevuto 5 richieste dal Garda
I bunker sono realizzati nelle taverne o nei giardini delle ville e appaiono come normali monolocaliI preventivi variano dai 40 mila euro ai 70 mila per la costruzione di bunker attrezzati di circa 35-40 mq
I bunker sono realizzati nelle taverne o nei giardini delle ville e appaiono come normali monolocaliI preventivi variano dai 40 mila euro ai 70 mila per la costruzione di bunker attrezzati di circa 35-40 mq
I bunker sono realizzati nelle taverne o nei giardini delle ville e appaiono come normali monolocaliI preventivi variano dai 40 mila euro ai 70 mila per la costruzione di bunker attrezzati di circa 35-40 mq
I bunker sono realizzati nelle taverne o nei giardini delle ville e appaiono come normali monolocaliI preventivi variano dai 40 mila euro ai 70 mila per la costruzione di bunker attrezzati di circa 35-40 mq

La guerra tra Russia e Ucraina sta cambiando le abitudini e il modo di vivere non solo delle popolazioni coinvolte direttamente dall’evento bellico ma anche a migliaia di chilometri di distanza. Così succede che la paura della guerra spinga i facoltosi imprenditori che hanno ville sul Garda a chiedere preventivi e progetti per bunker anti-aereo e atomici. Sulle sponde del Garda sono almeno 5 i progetti presentati e tra questi c’è pure quello di un oligarca russo con casa sul Benaco che ha espressamente chiesto alla Etica Costruzioni Srl (azienda che ha sede operativa a Pavia ma è leader in Italia per l’edilizia) di progettare un bunker sotto la sua villa milionaria che guarda il golfo di Salò. Gli altri quattro progetti, invece, sono stati richiesti da altrettanti imprenditori tedeschi. Come dire che la guerra fa paura anche a distanza e prevenire è meglio che ritrovarsi sotto un cielo di bombe come accade da giorni a Kiev. «Tra i servizi di impresa edile classici abbiamo deciso di inserire la progettazione e la costruzione di bunker NBC (nucleare - batteriologica - chimica) e di Panic Room - hanno spiegato dall’azienda pavese -. La scelta a seguito delle nuove richieste di informazioni e preventivi provenienti dal territorio e soprattutto da imprenditori che hanno investito sul Garda. Questi bunker "privati" possono essere costruiti ex novo nel giardino del cliente o possono venire adattati allo scopo gli spazi riservati alle cantine-taverne». Sono richieste che possono sembrare fantasiose, come qualche anno fa poteva essere fantasioso o fantascientifico pensare ad una pandemia globale o ad una guerra a pochi chilometri dall'Italia. «Le telefonate per avere informazioni ci sono pervenute anche da normalissimi cittadini - hanno proseguito gli impresari dei bunker -. In un mondo che corre sempre più veloce ci è sembrato giusto poter offrire questo servizio, i preventivi che abbiamo fatto variano dai 40 mila euro ai 70 mila per la costruzione di bunker attrezzati open space di circa 35-40 mq e per le pratiche necessarie per la realizzazione». Il bunker, realizzato in cemento armato, ha scorte di acqua potabile, sistemi di filtraggio di aria e acqua ed appositi generatori che permettono una sopravvivenza media per 3 persone di 30-60 giorni (a seconda dei parametri scelti dal cliente). «Siamo passati in 40 anni dal non chiudere a chiave la porta di casa al costruire strutture sotterranee contro possibili catastrofi nucleari - hanno chiuso ogni possibile polemica -. Ricordiamo che in Svizzera ogni abitante deve disporre di un posto protetto raggiungibile in tempo utile dalla sua abitazione e i proprietari d’immobili sono tenuti a realizzare ed equipaggiare rifugi in tutti i nuovi edifici abitativi. Una legge introdotta nel 1963 quando, anche la neutrale Svizzera, così come il resto del mondo sentiva la minaccia atomica e temeva un’eventuale invasione sovietica. Speriamo vivamente che questo tipo di strutture non venga mai utilizzato ma queste richieste in aumento sono comunque indicative di questi tempi».•.

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