Nelle ultime 24 ore il contagio in Lombardia rimane sostanzialmente stabile anche se con un leggero incremento dei nuovi casi positivi passati dai 131 di ieri ai 155 di oggi rilevati dai 32.837 tamponi eseguiti (ieri 32.980). Il tasso di positività passa dallo 0,3 allo 0,4%. A livello provinciale dove sono stati 19 i nuovi casi positivi nel Bresciano rispetto ai 12 di ieri, zero decessi per il nono giorno consecutivo.
Continuano a calare i pazienti in terapia intensiva: 65 quelli presenti ieri negli ospedali lombardi (-7) e 321 i ricoverati negli altri reparti (-29). Quattro i decessi in Regione Lombardia nelle ultime 24 ore.
Questa la situazione nelle varie province: Milano 54 (di cui 27 in città); Brescia 19; Bergamo 4; Como 6; Cremona 12; Lecco 0; Lodi 11; Mantova 5; Monza e Brianza 10; Pavia 7; Sondrio 1; Varese 12.
Un quadro sul quale tutta via incombe il timore per la variante Delta per la quale i numeri, anche in Italia, «sono aumentati e continueranno aumentare, tenderà a sostituire anche da noi come nel Regno Unito, la variante inglese» ha commentato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Sky tg 24. «Il nostro compito è rallentarne la velocità di diffusione e rafforzare il tracciamento per limitarne i casi, ma a qualche settimana da oggi le percentuali sono destinate a crescere. Nel frattempo il rallentamento deve consentire una più rapida vaccinazione con le seconde dosi affinché questa variante non faccia danni».
«Per chi ha la seconda dose - ha aggiunto - gli effetti clinici di questa variante sono limitati. Continuiamo a osservare quello che succede nel Regno Unito, che sta più avanti di noi in questa esperienza, per prendere i provvedimenti necessari» ha concluso Sileri.