La variante indiana di Sars-Cov-2 in Lombardia non sarebbe ancora arrivata. Il condizionale è d'obbligo vista la notizia diffusa dall'Eco di Bergamo che parla di 6 positivi tra i 146 passeggeri e membri di un equipaggio atterrati ieri ieri sera all'aeroporto di Orio al Serio con un volo proveniente dall'India.
Fatto sta che, secondo quanto dichiarato dalla vicepresidente e assessore al Welfare della Regione, Letizia Moratti, «in Lombardia, a oggi, non è stata ancora sequenziata alcuna variante indiana del Covid-19». «Al momento - ha proseguito la vicepresidente Moratti rispondendo a un'interrogazione in Consiglio - nei laboratori di riferimento regionale, da dicembre 2020 ad oggi, sono stati identificati: 5.423 casi di variante inglese, 33 di quella sudafricana, 50 di quella giappo-brasialiana, 34 di quella nigeriana. Sono poi stati genotipizzati anche 185 casi definiti come 'altra variante' che - ha sottolineato - per la Direzione generale Welfare "non sono d'interesse scientifico" e "all'interno della quale non risulta comunque quella indiana».
Ma i passeggeri positivi sul volo arrivato dall'India potrebbero cambiare le cose. Per imbarcarsi avevano dovuto presentare un tampone negativo eseguito entro le 72 ore prima della partenza. Un secondo test rapido è stato fatto loro all’arrivo a Bergamo. Adesso si dovrà verificare se i sei positivi sono stati contagiati dalla variante indiana.
Per questo Ats affiderà a un laboratorio le verifiche che dovrebbero dare l’esito entro domani. Tutte le persone presenti sul volo (129 passeggeri fra cui due bambini e 17 membri dell’equipaggio) sono stati portati ieri sera in due covid hotel (che vengo0no presidiati dalle forze dell’ordine 24 ore su 24), il Mercure di Bergamo e al La Muratella di Cologno al Serio. dove dovranno rimanere dieci giorni in isolamento. I sei positivi si trovano in una sezione apposita dell’albergo di Cologno dove trascorreranno tutta la quarantena. «La macchina ha funzionato bene» ha commentato Massimo Giupponi, direttore generale di Ats Bergamo.