Fontana a Pontida: «Chi non vuole l'autonomia ha paura delle responsabilità e non è in grado di amministrare il territorio»

La Lega a Pontida
La Lega a Pontida
La Lega a Pontida
La Lega a Pontida

Con il tradizionale omaggio ai militanti della Lega che sono scomparsi - davanti all'albero della vita, piantato al lato del pratone di Pontida - è cominciata l'edizione 2023 del raduno della Lega. Sui maxi schermi scorrono le foto e i nomi delle persone che non ci sono più. Ultima, la giornalista Maria Giovanna Maglie scomparsa a maggio.  Marine Le Pen è stata accolta nel retropalco da Matteo Salvini: il leader della Lega le ha consegnato il libro "Fatti per unire" di Roberto Nicolucci e che illustra alcuni dei ponti più famosi al mondo in vista della realizzazione del collegamento stabile tra Calabria e Sicilia.   

Il governatore Fontana: "Chi non vuole l'autonomia  non è in grado di amministrare i propri territori"

"L'autonomia è qualcosa che ci consente di migliorare e di rendere più efficiente il Paese. Se la Lombardia è ancora oggi la locomotiva d'Italia, sono convinto anche che se la Lombardia potrà correre ancora di più, tutto il Paese migliorerà. Chi non vuole l'autonomia ha paura di avere responsabilità maggiori o non è in grado di amministrare i propri territori". L'ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, dal palco del raduno della Lega a Pontida. Quindi ha ringraziato il ministro delle Riforme, Roberto Calderoli per il "lavoro eccellente ed essenziale" che sta facendo sulla riforma, e ha ricordato che "la prima persona che si era battuta in maniera fortissima per questo era Roberto Maroni, che ci manca tanto per la sua passione e per le idee che, insieme a Bossi, ha portato avanti per 30 anni. Noi dobbiamo essere ancora più compatti".  

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