VACCINI

Fontana: "Anche in Lombardia c'è chi rifiuta AstraZeneca"

L' OMS ha recentemente dichiarato che gli effetti collaterali, per lo più lievi e di natura locale, sono "previsti" e "comuni" entro 2 o 3 giorni dalla vaccinazione.

AtraZeneca? C'è chi dice no. Anche in Lombardia c’è il problema del rifiuto da parte delle persone che si devono vaccinare nei confronti del vaccino anglo-svedese. Lo ha confermato il presidente della Regione, Attilio Fontana, al termine della sua visita all’hub vaccinale dell’Autodromo di Monza. «Non è accentuato come in altre Regioni, però c’è anche qui - ha commentato -. Purtroppo si sono dette troppe cose, si parla troppo e alla fine la gente è confusa». «Io sono dell’opinione - ha aggiunto - che AstraZeneca sia efficace, efficiente e sicuro come gli altri vaccini, ma si continuano ad avanzare dubbi sospetti e preoccupazioni, la gente è un po' confusa». «Il governo dovrebbe dire con estrema chiarezza ai nostri concittadini che AstraZeneca funziona ed è sicuro come gli altri - ha concluso il governatore -. Io, per quello che possono contare, ne sono convinto».

L' OMS ha recentemente dichiarato che gli effetti collaterali, per lo più lievi e di natura locale, sono "previsti" e "comuni" entro 2 o 3 giorni dalla vaccinazione. Ha anche raccomandato che gli individui che manifestino qualsiasi sintomo grave, come mancanza di respiro, dolore al petto, gonfiore alle gambe, dolore addominale persistente, sintomi neurologici come mal di testa gravi e persistenti o visione offuscata, piccole macchie di sangue sotto la pelle al di là del sito di iniezione, da circa 4 a 20 giorni dopo la vaccinazione, dovrebbero cercare urgentemente assistenza medica. 

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