OPERAZIONE A EATALY

L'Oltrepò pavese alla conquista dell'America sbarca a New York

Oltrepo protagonista a New York
Oltrepo protagonista a New York
Oltrepo protagonista a New York
Oltrepo protagonista a New York

Adesso chiudete gli occhi e riapriteli all’ingresso dell'EATALY NYC FLATIRON (120.000 persone ogni week – più di 6 milioni all’anno!), con i suoi golosi 8 punti vendita e i suoi 6 ristoranti. Oppure, se vi piace di più apriteli entrando nell’EATALY NYC DOWNTOWN che fa solo 40K di visitatori ogni week, 3 ristoranti e 13 negozi di coccole made in Italy. Il primo ha un paniere di 10K e un giro d’affari di $1.4M/week, il secondo: “solo” 10K+ per $800K/week.   Adesso fate un salto a New Work, partendo dall’Oltrepò Pavese (Regione Lombardia, a un’ora da Milano) e vi troverete per tutto il mese anche un po’ sulle colline di questo Oltrepò Divino. Perché è scattata l’operazione di comunicazione e di marketing legata al Consorzio Tutela Vini OP e così è partita anche la campagna negli States.

Prima di Los Angeles (con date da definire – evento Gambero Rosso), c’è dunque la City a dare il via a questa ripartenza del vino italiano, del vino lombardo, del vino d’Oltrepò negli States. L’accordo con Eataly New York e con Eataly Wine NY prevede una grandissima operazione di comunicazione che rimbalza dagli stores al web. Con un profilo alto di contatti con il pubblico esigentissimo e un obiettivo di visibilità mai pensato per i vini delle Denominazioni d’Oltrepò Pavese tutelate e promosse dal Consorzio.   

“Abbiamo fatto un accordo importante ed entusiasmante – spiega il direttore del Consorzio Carlo Veronese – e siamo molto contenti anche se sarebbe stato bello essere lì a vivere questa grande atmosfera della ripartenza. In una città speciale come New York tutto si evolve e si trasforma in fretta. E siamo sicuri che sia e sarà un successo. Grazie anche alla nostra brand ambassador Susannah Gold che conosce bene il valore dei nostri vini e sa come comunicarlo a questo pubblico molto attento e pronto a recepire tutta la qualità e le novità del nostro mondo del vino“. Fra le novità anche le tendenze, siamo coperti, a New York anche in questo. Grazie alla nostra proposta “cocktail mixology”: l’OltreMiTo (a base di Bonarda Doc – Campari, ndr), inventato proprio un anno fa per la Milano Wine Week (by capobarman Sergio Daglia del Selvatico di Rivanazzano Terme), sbarca nella città della Grande Mela, che lo propone presso il Ristorante Pastaio di Eataly New York.  

“C’è storia e cultura da comunicare, c’è innovazione e sostenibilità, c’è spirito di avventura e creatività, come l’OltreMiTo che valorizza la nostra Bonarda Dop e Pop…  quello spirito – mixology -  tipicamente italiano e che tipicamente amano gli stranieri quando ci avvicinano o quando noi andiamo da loro. – dice Gilda Fugazza, presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese – Siamo concentrati e spediti sulla strada della ripartenza di qualità, della tutela del made in Italy, e della promozione della biodiversità della nostra Terra che il mondo non solo ci invidia ma apprezza come sta accadendo in questi giorni, a Milano, con le degustazioni del fuorisalone di Miart con Ascovilo e Grana Padano, un marchio mondiale guarda caso molto presente anche Eataly NY. Nella Grande Mela, dall’altra parte del mondo, sapere che si sta parlando la lingua del gusto delle Denominazioni d’Oltrepò Pavese è un motivo di vanto. Siamo nei grandi store di Eataly e nell’interessantissimo Eataly Wine. Non c’è molto da aggiungere. Il nostro è un Oltrepò Divino sempre più sostenibile ed internazionale e lo vogliamo promuovere al massimo, con meritato orgoglio”.

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