Lombardia

Regionali 2023, il centrosinistra ha deciso: Majorino sfiderà Fontana

di Redazione web
La notizia è ufficiale e arriva dal tavolo di coalizione: convergenza sull'eurodeputato pd. Confermato il no alle primarie. Ora serve solo la ratifica dell'assemblea generale del Pd regionale
L'europarlamentare pd e candidato governatore Pierfrancesco Majorino
L'europarlamentare pd e candidato governatore Pierfrancesco Majorino
L'europarlamentare pd e candidato governatore Pierfrancesco Majorino
L'europarlamentare pd e candidato governatore Pierfrancesco Majorino

In casa centrosinistra la situazione si sblocca in vista delle regionali 2023. Dopo indecisioni durate settimane e settimane, la notizia ufficiale che esce dall'assemblea di coalizione è che il candidato alla presidenza della Lombardia che sfiderà l'uscente Attilio Fontana è l’europarlamentare dem Pierfrancesco Majorino, favorito della vigilia.

L'anticipazione di Bresciaoggi

La scelta è giunta dopo che già mercoledì, a dispetto della ridda di voci contraddittorie, si era capito che per Majorino la strada era ormai segnata, proprio come scritto da Bresciaoggi. L'annuncio è arrivato nella serata di giovedì 17 novembre e pone fine a uno sterile dibattito su primarie sì, primarie no e sui nomi in campo. Ora l'assemblea generale del Pd deve solo ratificare la scelta del tavolo. E lo farà a ore.

Il comunicato ufficiale

"Le forze politiche e civiche di centrosinistra - è scritto in una nota stesa al termine dell'incontro milanese - ambientaliste e liberal-democratiche, che in questi mesi hanno lavorato alla costruzione della coalizione per l’alternativa alla giunta Fontana, si sono riunite completando il lavoro sulle priorità programmatiche condivise e che verranno offerte quale contributo alla stesura del programma del candidato presidente".

"È stato inoltre deciso di coinvolgere nella costruzione del programma - prosegue la nota - alcune eminenti personalità della società civile e progressista lombarda, e di chiedere all’europarlamentare Pierfrancesco Majorino di guidare il lavoro della coalizione, candidandosi a presidente di Regione Lombardia.

I nodi ancora da sciogliere

Restano comunque parecchi punti da chiarire. Majorino sembra essere in grado di dialogare e forse farsi appoggiare anche dalla componente pentastellata, un po' come accade nel Lazio con D'Amato. Ma ci sono elementi della coalizione che sembrano tuttora contrari a questo allargamento, in particolare Europa+. La situazione sarà definita nei prossimi giorni.

Che farà il Terzo polo con la Moratti?

Altrettanto delicato il rapporto con il Terzo polo, che ha già deciso di stare al fianco della lista civica a sostegno della candidatura di Letizia Moratti. La corsa al Pirellone, dunque, dovrebbe vedere almeno questi tre pretendenti: Fontana, Majorino e Moratti.

Ora la campagna elettorale può davvero prendere il largo.

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