il caso

La cenere dal Canada invade New York, la testimonianza di una bresciana: "Il cielo è improvvisamente diventato rosso"

di Paola Buizza
I devastanti incendi nel Nord America hanno compromesso la qualità dell'aria in tutta la costa orientale. Il sindaco della Grande Mela: «State al chiuso o indossate la mascherina all'aperto»
New York avvolta da una foschia arancione
New York avvolta da una foschia arancione
Il fumo su New York

Non è una tempesta di sabbia, come si è vista giorni fa sul Canale di Suez, in Egitto. La foschia arancione che in queste ore ha trasformato il panorama di New York,  è provocata dagli incendi che stanno devastando il Canada. Le foto che arrivano dagli Stati Uniti restituiscono un'immagine di Manhattan che ricorda scene di film distopici. «Un fenomeno eccezionale che ha sorpreso gli stessi americani - racconta la bresciana Eleonora Cusano, collaboratrice di Bresciaoggi che in queste ore si trova a New York. Il cielo tutto d'un tratto è diventato rosso e ovunque c'è un forte odore di bruciato».

Il cielo di New York arancione: fumo e cenere dal Canada

Un odore che non è solo fastidio - sono molte le persone che hanno accusato problemi alle vie respiratorie e agli occhi -  ma è soprattutto indice di una compromessa qualità dell'aria: una delle peggiori al mondo insieme a Dhaka, Jakarta e Nuova Delhi.  L'indice di qualità dell'aria - si legge in Ansa -  ha superato quota 150, limite che indica un livello di inquinamento malsano per i gruppi più sensibili come gli anziani, i bambini e coloro che hanno problemi respiratori.  Il livello di guardia è stato raggiunto  in tutta la costa orientale, dal  Canada agli Stati Uniti. 

Cenere e sole oscurato: una strana luce a New York

«Erano circa le 13.30 (ora locale) quando uscendo da un market lungo la 5th Avenue ho notato questa coltre di fumo, mai vista prima - continua Cusano -. Tutto era cupo, una sorta di nebbia, e si faceva fatica a respirare.   Il fumo ha ricoperto il cielo. Tutti sembravano spaesati a causa di questo fenomeno eccezionale. Molte persone in strada indossavano la mascherina».

L'incendio in Canada

Secondo i meteorologi di AccuWeather, la stagione degli incendi in Canada ha avuto un inizio devastante. All'inizio di giugno, più di 8 milioni di acri di terreno hanno preso fuoco e soltanto ieri sono stati monitorati più di 400 incendi attivi in tutto il Paese.

Anche il cielo di Ottawa, capitale del Canada, è invasa dal fumo del “Donnie Creek Fire”, l’incendio che da settimane sta devastando la British Columbia e il Quebec ma anche l’Ontario e l’Alberta. Martedì l’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Usa (EPA) ha emesso allerte in diversi stati, tra cui New England, Illinois, Wisconsin, Connecticut e Minnesota. 

L' Empire State Building avvolto dalla foschia mentre una persona cammina per le strade di New York con la mascherina
L' Empire State Building avvolto dalla foschia mentre una persona cammina per le strade di New York con la mascherina

I provvedimenti negli Usa

Tutte le attività all'aperto delle scuole pubbliche di New York e Washington sono state cancellate, nella Grande Mela è stato chiuso lo zoo ed è scattato "il codice rosso" per la qualità dell'aria. Il sindaco di New York, Eric Adams, ha spiegato che la decisione è stata presa in base alle previsione di un peggioramento della situazione della nube di fumo. Da qui l'esortazione a stare al chiuso per evitare problemi respiratori e un affollamento eccessivo degli ospedali che  hanno già registrato un aumento record delle richieste di aiuto per intossicazione.  «Bisogna prepararsi per il lungo termine» afferma Kathy Hochul, governatore di New York. 

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