Dosi di vaccino? Troppo poche: quarta ondata inevitabile. A dirlo all'Ansa è Ivan Gentile, direttore della Scuola di specializzazione in Malattie infettive e tropicali dell’Università Federico II di Napoli.
«In Italia abbiamo messo in campo un sistema di vaccinazioni eccezionale, ma senza materia prima non copriamo abbastanza cittadini, avremo quindi la quarta ondata a inizio autunno e l’entità dipenderà da quanto vaccineremo la prossima estate».
Secondo Gentile «bisogna coprire subito gli anziani sopra i 60 anni e le persone fragili, ma servono le dosi».
Le Regioni intanto annunciano l'accelerata: Fontana parla di 2 milioni di dosi somministrate in Lombardia, la Puglia apre da domani alla fascia 60-79 anni, il Lazio ai 60enni, l’Emilia Romagna attende 12mila dosi di Johnson&Johnson.
Fuori dall'Europa, nel frattempo, l'Iran deve affrontare la quarta ondata di Coronavirus. A Teheran le autorità iraniane hanno avviato un blocco di due settimane da ieri per rallentare la diffusione del Covid-19.