Missione Germani
Brescia: nel mirino
c’è la Top 16

di Alberto Banzola
Tommaso Laquintana: Brescia a caccia del «pass» per la Top 16
Tommaso Laquintana: Brescia a caccia del «pass» per la Top 16
Tommaso Laquintana: Brescia a caccia del «pass» per la Top 16
Tommaso Laquintana: Brescia a caccia del «pass» per la Top 16

Se è vero che chiodo scaccia chiodo, non c’è miglior modo di mandare giù una sconfitta che tornare subito in campo. La Germani è di scena nel tardo pomeriggio di oggi (palla a due alle 18.30) a Lubiana, dove ad attenderla c’è il Cedevita Olimpija, squadra in netta ripresa dopo un inizio di Eurocup zoppicante. Chiuso il girone di andata ancora al palo, la formazione sloveno-croata viene da due vittorie consecutive contro le prime della classe, Kazan e Darussafaka, battuto a domicilio due settimane fa. Non sarà quindi un viaggio di piacere oltre confine quello intrapreso dai ragazzi di Vincenzo Esposito, che hanno raggiunto la capitale slovena dopo il capitombolo di domenica a Treviso (72-68) e che in caso di successo metterebbero un piede e mezzo nella Top 16 di Eurocup.


«CI ASPETTA una sfida che un paio di settimane fa poteva avere poco significato - spiega Vincenzo Esposito - Ma con il doppio successo consecutivo gli sloveni hanno riaperto la corsa alla qualificazione». E Brescia questa sera è chiamata agli straordinari, visto che neppure 48 ore prima era in campo a Treviso. «I nostri avversari vengono da una vittoria ottenuta sabato: hanno avuto 24 ore in più per potersi riposare e preparare la partita. Se fino a due settimane fa il destino di Lubiana sembrava segnato, i due inattesi successi che il Cedevita Olimpija ha ottenuto con Darussafaka e Kazan hanno riaperto completamente la corsa al quarto posto nel girone - prosegue l’allenatore della Germani - Quella slovena è una tra le squadre più esperte del raggruppamento, fisicamente imponente e capace di giocare un basket di buona esecuzione, a ritmi controllati». E anche questo andrà tenuto in considerazione quest’oggi, con Brescia che dovrà per forza di cose alternare il più possibile i suoi giocatori in campo. A partire da Warner, che nelle ultime gare è stato utilizzato a singhiozzo. Statistiche alla mano, Brescia, che ha la media punti segnati più bassa della competizione continentale (pesa tantissimo la debacle con il Darussafaka in questa statistica), deve migliorare al tiro pesante (28,1%) e mettere la massima attenzione in tutto quello che fa a livello di gestione dei possessi: i 13,6 palloni persi a partita sono una voce che va ridotta ai minimi termini se si vuole pensare di espugnare Lubiana questa sera. «Per vincere dovremo riuscire a resistere alla loro forza d’urto sotto i cristalli - sottolinea coach Esposito - Cercare di non soccombere alla loro fisicità e soprattutto punire le loro scelte in difesa con una precisione superiore a quella di domenica saranno le chiavi». Ci permettiamo di aggiungere che magari anche un atteggiamento concreto dalla contesa potrebbe servire contro una squadra che deve vincere a tutti i costi per continuare a sperare. Detto comunque che vincere quest’oggi non significherebbe aritmetica conquista della Top 16: bisognerebbe, in caso di colpo esterno, attendere il finale di Kazan-Nanterre di domani pomeriggio (17.30). Se i russi dovessero battere i parigini, Brescia sarebbe nelle prime sedici di Eurocup, risultato storico per il club cittadino alla sua seconda partecipazione a una competizione continentale.


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