Sbatte contro
il cancello e perde
la vita a 42 anni

di Silvia Avigo
Giovanni Silvestri abitava a Desenzano: aveva 42 anni
Giovanni Silvestri abitava a Desenzano: aveva 42 anni
Giovanni Silvestri abitava a Desenzano: aveva 42 anni
Giovanni Silvestri abitava a Desenzano: aveva 42 anni

Saranno gli accertamenti medico legali a stabilire se il decesso di Giovanni Silvestri è stato provocato da un malore o dai traumi riportati nell’impatto della sua automobile contro una rete di recinzione di un’abitazione.


LA TRAGEDIA COSTATA la vita al 42enne residente a Desenzano si è consumata ieri pomeriggio attorno alle 15,30 a Solferino appena oltre il confine mantovano. La vittima alla guida di una Volskwagen Polo stava percorrendo via Delle Spade quando nell’affrontare una semicurva ha perso il controllo dell’utilitaria schiantandosi contro la recinzione di un’abitazione. Scattati i soccorsi, sul posto è arrivata un’autoambulanza: il personale sanitario si è subito reso conto delle condizioni disperate del ferito. Giovanni Silvestri era al posto di guida priva di conoscenza e in arresto cardiaco. I soccorritori hanno tentato di rianimarlo, poi stabilizzate le funzioni cliniche, il 42enne è stato caricato sull’autoambulanza che a sirene spiegate si è diretta verso l’ospedale di Castiglione delle Stiviere. Ma le condizioni di Giovanni Silvestri sono peggiorate ed è il decesso è sopravvenuto prima dell’arrivo in ospedale.


DA QUANTO SI È APPRESO la vittima era reduce da un pomeriggio trascorso con alcuni conoscenti nel Mantovano. È toccato ai carabinieri avvisare la famiglia della disgrazia. La salma è stata composta camere mortuarie del San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere, in attesa degli accertamenti medico legali. Non è escluso che il pm disponga l’autopsia. Stando ai primi riscontri al 42enne sarebbe stato fatale un malore: l’impatto sulla cancellata non è stato particolarmente violento e la vittima aveva le cinture di sicurezza allacciate. Due circostanza che fanno ritenere poco plausibile che la morte sia legata ai traumi. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della stazione di Castiglione delle Stiviere.


GIOVANNI SILVESTRI era molto conosciuto a Desenzano: aveva svolto per anni la professione di autista degli au tobus di linea, poi aveva lavorato in centro al Bar Agorà. Lascia il padre Vittorio, falegname in pensione conosciuto per aver suonato per decenni nella banda cittadina, la sorella Nadia e lo zio Luigi, cantore nella Corale di San Biagio.


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