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Acquisti online: in Italia ordini per 40 miliardi, l'arredamento traina la crescita

By Athesis Studio

Ormai non si può parlare di tendenza, ma di un fenomeno concreto e consolidato: i consumatori italiani sono sempre più digitali e non sono disposti a tornare indietro, ma chiedono alle aziende un’esperienza di acquisto sempre più su misura e multichannel, integrando negozio fisico e virtuale. I numeri dell'e-Commerce in Italia confermano questa realtà e il ruolo centrale svolto da alcuni settori, come ad esempio l'arredamento.

L'arredamento online traina lo shopping digitale

Stando ai dati diffusi dal recente Osservatorio eCommerce B2c - School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con Netcomm, oltre la metà degli italiani ha fatto almeno un acquisto online nell'ultimo anno, segno che lo shopping virtuale è a tutti gli effetti entrato nelle abitudini d’acquisto dei nostri connazionali italiani e continua a crescere in termini quantitativi e qualitativi.

Non è importante sottolineare solo l'aumento del volume di affari e dei numeri di prodotti venduti, infatti, ma anche l'ampliamento delle tipologie merceologiche che gli italiani decidono di comprare online: se qualche anno fa il web "serviva" a trovare articoli molto specifici, in particolare tecnologia o abbigliamento, oggi anche l'alimentazione e l'arredamento si "trasferiscono" online.

E proprio l'arredamento è uno dei settori emergenti più interessanti: solo cinque anni fa, nel 2017, rappresentava il 7% dei 12,2 miliardi degli acquisti online di prodotti degli italiani, ma oggi la sua la sua quota ha sfiorato i 4 miliardi di euro nell'ultimo anno, crescendo al 12% del totale degli acquisti online (che raggiungono i 34 miliardi) e imponendosi come uno dei comparti più dinamici.

Agli italiani piace comprare prodotti di arredamento online

Analizzando in dettaglio le performance di questo comparto, l'arredamento online ha registrato nel 2021 un tasso di crescita del 14 per cento, generando uno scontrino medio di 150 euro.

Alla crescita del settore ha contribuito anche la maggior consapevolezza dei principali brand, che hanno iniziato a dedicare sforzi di miglioramento dell'esperienza offerta agli utenti del web, rendendo quindi i loro siti più di semplici vetrine virtuali.

Il caso più evidente di questo sforzo è il sito di Iperceramica, la più grande catena italiana di pavimenti, rivestimenti e arredobagno, che propone pagine con consigli, guide per la scelta, rappresentazioni virtuali dei prodotti, e naturalmente una vastissima gamma di proposte di mobili da bagno online.

L'evoluzione del commercio digitale

Si tratta di un caso di phygitality, una delle tendenze più forti nel settore del commercio al dettaglio, che punta sulla fusione tra l’esperienza offerta ai consumatori in negozio fisico e canali digitali, che diventa quindi sempre più ibrida. Il termine inglese, che nasce proprio dall'unione di physical e digital, racconta appunto lo scenario odierno in cui i clienti non vivono più una contrapposizione tra desiderio e necessità di visitare i negozi fisici e la comodità e la praticità (e spesso la convenienza economica) assicurate dai canali elettronici.

In concreto, oggi il consumatore integra esperienza fisica e digitale di acquisto: può leggere informazioni sull'articolo online, visualizzare le recensioni di clienti precedenti, comprare il prodotto e poi ritirarlo in negozio oppure, al contrario, vedere prima il prodotto di persona e poi finalizzare l'acquisto da casa.

Per questo motivo, chi come Iperceramica (e il settore dell'arredamento) ha saputo intercettare questa evoluzione, mettendo in campo una strategia omnicanale di relazione con la clientela, riesce a guadagnare l'attenzione degli utenti online, che vedono migliorata la propria esperienza di acquisto, che diventa anche più personale e più gratificante.