La sostenibilità dei trasporti ci vede protagonisti nella tutela dell’ambiente e indica nell'auto elettrica la soluzione a molti problemi. Non solo condividiamo i motivi etici a supporto delle auto a batteria ma ci sono motivi pratici che concorrono all'incremento delle vetture elettriche in circolazione. Secondo un recente report di Motus-E, in agosto c'è stato un aumento delle auto a batteria del 33,21% rispetto al medesimo periodo del 2022. Le facilitazioni e i vantaggi per chi sceglie la e-mobility non mancano, le regioni infatti accordano l’esenzione dal bollo auto e lo Stato garantisce incentivi che si ottengono, con o senza rottamazione, attraverso il concessionario. Ma le facilitazioni sono anche altre.
Zone ZTL
A Milano l’auto a trazione elettrica può sostare gratuitamente nelle strisce gialle e blu e, richiedendo lo specifico permesso, è possibile entrare nelle aree B e C. A Firenze i veicoli a basso impatto ambientale possono entrare nella zona ZTL richiedendo il pass online. A Roma le vetture elettriche circolano nella zona ZTL semplicemente registrando la targa nel Sistema Unico Digitale. Anche a Napoli le auto elettriche possono sostare gratuitamente negli stalli blu e circolare nelle ZTL. Analoghe agevolazioni sono concesse in molte altre città dove ogni amministrazione stabilisce modalità e procedure differenti ma sempre vantaggiose.
Consumi
La sfida tra motore termico e quello elettrico vede vincente quest'ultimo in termini di risparmio. Nei percorsi effettuati in città, infatti, non bisogna sottovalutare i costi del carburante per un motore diesel o benzina. Andando al supermercato, in ufficio, a prendere i bambini a scuola, si percorrono molti chilometri che si traducono nella necessità di fare un pieno sempre più costoso. Circolare in città con Smart significa invece costi contenuti per quanto riguarda i kWh, che si tratti di una ricarica domestica o di una super veloce. Con il motore elettrico l’energia assorbita si trasmette per il 90% alle ruote mentre la dispersione è minima, diversamente da quanto accade con i motori termici che hanno un basso rendimento e disperdono molta energia. Naturalmente va ricordato che maggiore è l'efficienza energetica della vettura elettrica e maggiore sarà il risparmio.
Stazioni di ricarica
Il numero delle stazioni di ricarica nel nostro Paese è in costante aumento anche se non ha ancora raggiunto i livelli europei. Il Polimi ha presentato il report Smart Mobility che conferma il trend di crescita sia dei punti di ricarica pubblici (normal charge e fast charge) che di quelli ad accesso privato. Confrontando le tariffe a consumo e gli abbonamenti dei vari gestori sarà facile scegliere la soluzione più in linea con le proprie necessità. Nel prossimo futuro le città saranno dotate anche di Curb Changer, prese di ricarica inserite nel cordoli dei marciapiedi che ridurranno gli ingombri. Già oggi chi sceglie la mobilità elettrica può ricaricare facilmente la propria auto utilizzando colonnine vicine all’abitazione e al lavoro oppure servendosi di applicazioni che indicano dove si trova la stazione di ricarica più vicina e consentono di prenotarla.
Manutenzione meno onerosa
La manutenzione è un altro punto a favore della elettrica perché i costi sono inferiori. Questo è possibile grazie a un motore meno complesso rispetto a quello a combustione interna che si usura più facilmente. Nell'auto a batteria i sistemi per il recupero dell’energia durante la decelerazione permettono anche un minore deterioramento delle pastiglie dell'impianto frenante. Va poi considerato che il motore elettrico non necessita di rabbocco o rinnovo dell’olio del motore e del cambio e neppure di liquidi di raffreddamento: è proprio la struttura più semplice e il numero inferiore di componenti che danno la possibilità di risparmiare nella gestione del veicolo.